Ha una forma allungata ed ha un aspetto un po’ rossiccio: non è un asteroide qualunque, perché è il primo di origine extrasolare mai osservato. Si tratta di un oggetto spaziale che arriva da fuori il nostro Sistema Solare e che dopo esserci passato vicino si sta già allontanando.
‘Oumuamua, così viene definito l’asteroide formalmente noto come 1I/2017 U1, ha quindi viaggiato a lungo per milioni di anni. A rivelare l’origine così remota è stata proprio la sua traiettoria, così eccentrica da aver reso subito evidente la provenienza aliena.
Il particolare asteroide è stato avvistato dal Canada-France-Hawaii Telescope, poi è stato messo sotto la lente dei sistemi del Very Large Telescope dell’European Southern Observatory (Eso) nel deserto di Atacama, in Cile, per cercare di capire qualcosa di più sull’orbita, ma anche sulla natura di questo oggetto.
È così stato possibile escludere ‘Oumuamua dalla famiglia delle comete, come invece si sospettava inizialmente: a dispetto del suo passaggio ravvicinato al Sole non è stata infatti registrata nessuna attività cometaria.
La luminosità di ‘Oumuamua è poi estremamente variabile, a dimostrazione che l’oggetto è molto allungato, circa dieci volte più lungo che largo, con una forma complessa e contorta. Si è inoltre scoperto che ha un colore rosso scuro, simile agli oggetti delle zone esterne del Sistema Solare.
L’osservazione del primo asteroide interstellare suggerisce che esistano altri alieni simili a spasso per il nostro Sistema solare e finora mai visti, ma che potrebbero essere osservati in futuro. Si stima che l’asteroide possa essere lungo fino a 800 metri.