METEO MARZO, CHIUSURA CON ANTICICLONE PREVALENTE – Ci stiamo approssimando alla conclusione di un mese di marzo nel quale hanno dominato in modo pressoché incontrastato le alte pressioni. Negli ultimi giorni una circolazione perturbata ha provato a sfondare dalla Penisola Iberica, ma solamente parte d’Italia ha risentito e continua a risentire di un po’ di maltempo, con particolare riferimento al Nord-Ovest. Da domenica le temperature inizieranno a calare e lo scenario mteo tenderà a capovolgersi, per l’influenza solo temporanea di una massa d’aria più fredda in arrivo dall’Europa Nord-Orientale. Il brusco calo termico e l’instabilità associata coinvolgeranno parte delle regioni adriatiche e poi il Sud, ma nemmeno in quest’occasione si attende maltempo incisivo.
METEO PROSSIMO WEEKEND, NOVITA’ PERTURBATE – L’Italia sarà coinvolta in modo molto rapido da quest’irruzione, per la successiva rimonta anticiclonica che devierebbe il freddo ad est. Non avremo quindi un vero e proprio colpo di coda d’inverno, anche perché gli ultimi giorni di marzo dovrebbero andare a riproporre un dominio anticiclonico piuttosto saldo, con temperature destinate a tornare sopra la norma e meteo in prevalenza stabile ovunque. In avvio di nuovo mese il meteo dovrebbe parzialmente peggiorare, per un veloce impulso perturbato pilotato da correnti nord-atlantiche. Anche questa perturbazione non sembra in grado di portare alcuna svolta in termini di maltempo intenso e duraturo, sebbene ancora l’entità sia da definire così come la possibilità dell’isolamento di un vortice sui mari italiani.
PREVISIONI METEO PROSSIMI GIORNI
EVOLUZIONE METEO APRILE, LE ULTIME SUL TREND – Le grandi piogge primaverili non sembrano poter arrivare nemmeno per la prima decade d’aprile, con l’anticiclone che si riproporrebbe sulla scena per gran parte del periodo, a parte la parentesi incerta dei primi giorni del mese. Nuove colate fredde potrebbero marginalmente coinvolgere a tratti l’Europa Centro-Orientale, ma in particolare la Russia e l’area del Mar Nero. L’Italia godrebbe invece ancora di prevalenza di bel tempo e soprattutto di temperature sopra la norma, con novità possibili non escluse a partire dall’8/10 aprile, ancora una volta per l’intrusione di modeste saccature di matrice nord-atlantica. Si conferma comunque un trend dominante di alte pressioni e di caldo anomalo non solo sull’Italia, ma su gran parte dell’Europa.
CONCLUSIONI – La primavera in questo periodo dovrebbe essere caratterizzata da uno scenario molto più dinamico e variabile. Sono mancati i veri colpi di coda invernali e per il momento continuano a mancare le tipiche piogge primaverili, salvo sporadici episodi.