Gli stati australiani di Victoria e il Nuovo Galles del Sud stanno affrontando la peggiore stagione degli incendi degli ultimi decenni. Dopo mesi di condizioni climatiche insolitamente calde e secche, centinaia di incendi hanno carbonizzato un’area più grande della Virginia Occidentale (un intero stato americano per capirci), distruggendo migliaia di case e causando decine di morti.
Qualche tempo fa, non molto per la verità, abbiamo parlato di pirocumuli ovvero di quelle enormi nubi convettive che si formano a seguito del sollevamento repentino di bolle d’aria rovente. Quando l’aria calda sale rapidamente in quota, propagandosi in atmosfera, si raffredda dando luogo alla condensazione del vapore acqueo e alla conseguente formazione delle nubi. In determinate condizioni le potenti correnti ascensionali possono creare nuvole che si innalzano per diversi chilometri raggiungendo la sommità della troposfera e dando luogo a temporali. Ecco, è il caso dei pirocumulonembi.
Al contrario di ciò che si potrebbe pensare questo tipo di formazione nuvolosa è abbastanza comune. Gli studiosi del Naval Research Laboratory, della NASA e di diverse altre istituzioni internazionali ne registrano centinaia ogni anno. Ma la grande quantità e imponenza delle “nubi infuocate” dell’Australia ha indotto molti esperti del fenomeno ad affermare che siamo davanti a un evento record.
Il meteorologo Michael Fromm e i suoi colleghi dell’NRL hanno contato più di 20 tempeste di fuoco tra l’ultima settimana di dicembre 2019 e la prima settimana del 2020. “Secondo le nostre rilevazioni, si tratta della tempesta di pirocumulonimbus più violenta di sempre per quanto riguarda l’Australia“, ha dichiarato Fromm. E con le condizioni meteorologiche estreme previste nei prossimi giorni, probabilmente ce ne saranno ancora.
Per darvi un’idea di quanto tali eventi siano estremi, una stazione meteorologica collocata a Cabramurra ha registrato una temperatura di 69,8°C con raffiche di vento sino a 128 km/h. Dati che sono stati registrati proprio al passaggio di una di queste tempeste di fuoco. È successo il 4 gennaio alle 16:26 ora locale.