L’aurora boreale, ultimamente visibile in molte zone dell’emisfero settentrionale, non è il solo a catturare l’attenzione dei curiosi. La scena, diciamo così, è stata rubata da “Steve”: a prima vista somigliante all’aurora, è un fenomeno ben noto e tutt’ora in fase di studio.
Fisico Eric Donovan, dell’Università di Calgary in Canada, ha notato una sottile differenza tra l’aurora boreale e il fenomeno osservato. Su internet è stato definito più volte “arco di protoni”, mentre Donovan non è convinto si tratti di qualcosa legato ai protoni perché non visibili. Le analisi condotte, soprattutto su base satellitare, hanno portato il fisico canadese a credere che si tratti di un fenomeno molto simile all’aurora boreale.