Ci segue i nostri approfondimenti meteo, con costanza e soprattutto con attenzione, sa quanto sia importante la traiettoria dell’aria fredda che viene da nord.
A suo tempo, descrivendo le complesse manovre invernali, scrivemmo chiaramente che qualora l’aria fredda avesse scelto una direttrice più occidentale qui in Italia avremmo assistito a un minore apporto artico – in termini di temperature in calo – ma avremmo potuto assistere a intenso maltempo.
Or bene, quest’ultima ipotesi si sta rivelando corretta. Per quando? Per inizio settimana prossima. Il freddo artico scivolerà verso la Penisola Iberica e su di noi si attiverà un temporaneo richiamo d’aria mite. Lo si evince graficamente nella rielaborazione della mappa multimodel che vi alleghiamo:
l’aria mite verrà sostenuta da venti forti, addirittura burrascosi, meridionali. In tal modo le aree alpine e prealpine centro orientali potrebbero subire precipitazioni da stau particolarmente violente. Idem alta Toscana e Levante Ligure. Ovviamente si sta ragionando anche in termini probabilistici, sappiate che l’evoluzione non è per nulla di facile interpretazione e che quindi potrebbero subentrare altre variazioni.
Infine, non meno importante, l’aria fredda traslerà nuovamente verso est a metà della prossima settimana, quindi ci aspettiamo un forte abbassamento delle temperature e il ritorno delle nevicate a bassa quota.