TARDA PRIMAVERA: più che marzo sembra d’essere a maggio inoltrato. Attualmente sta affluendo aria caldo umida subtropicale che va a dar man forte a una struttura anticiclonica di per sé già molto robusta. Non dobbiamo stupirci, quindi, se le temperature stanno registrando un ulteriore rialzo e se i termometri metteranno a segno valori massimi tipici della stagione avanzata.
RISVEGLIO ATLANTICO: come evidenziato in specifica analisi mattutina, da giorni è possibile osservare una potente azione ciclonica sul nord Atlantico. Azione che riuscirà a scalfire l’Alta Pressione, inserendo un affondo depressionario prima sull’Europa occidentale poi nel cuore del Mediterraneo. Ciò, ovviamente, produrrà quel cambiamento di cui si parla da tempo.
MALTEMPO E CALO TERMICO: il peggioramento potrebbe risultare consistente, ma i dettagli previsionali andranno valutati cammin facendo in virtù del fatto che l’isolamento di una goccia fredda in quota potrebbe far variare entità e distribuzione delle precipitazioni a lavori in corso. Quel che è certo è che rispetto ad oggi avremo uno scenario letteralmente capovolto.
SVOLTA O FUOCO DI PAGLIA? E’ il quesito che ci si pone da giorni e che ancora non trova una risposta. I più autorevoli modelli di previsione indicano strade diverse: GFS sembra propendere per un’azione perturbata più incisiva e capace di aprire un varco per altri impulsi instabili moderatamente freddi. ECMWF, al contrario, dà maggior peso all’Alta Pressione, capace di ripristinare bel tempo primaverile abbastanza rapidamente. Per trarre il dado si dovrà attendere ancora qualche giorno.
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