CAPOVOLTE MODELLISTICHE: ultimamente abbiamo assistito a veri e propri ribaltamenti di fronte e ciò ci induce a sostenere le non perfette performance dei modelli matematici di previsione. Una settimana fa eravamo qui a discutere su eventuali peggioramenti ficcanti e dal sapore vagamente invernale. 7 giorni dopo ci vediamo costretti a parlare di bel tempo e di Alta Pressione.
IL TREND METEO
METEO PRIMAVERILE: Alta Pressione che si è consolidata sul Mediterraneo centro occidentale, dirottando ben più a nord le grandi perturbazioni atlantiche. Una discreta circolazione fredda continua a colpire l’Europa orientale, ma le influenze registrate su alcune delle nostre regioni si sono assopite. Al più, nei prossimi giorni, potremmo assistere allo scivolamento di una piccola goccia fredda tra Sud e Sicilia, con temporanea parziale destabilizzazione delle condizioni meteo.
TEMPERATURE SUPERIORI ALLE MEDIE: l’altro elemento non trascurabile è il rialzo delle temperature a seguito del rinforzo anticiclonico. Temperature che, proiezioni alla mano, dovrebbero stazionare al di sopra delle medie del periodo praticamente ovunque. Soprattutto le massime, mentre le minime risentiranno un po’ di quel fenomeno che in gergo tecnico è definito “inversione termica”. Ovviamente osserveremo nebbie e nubi basse e in Val Padana si riproporrà il problema dell’inquinamento da polveri sottili.
LA SVOLTA? FORSE IN ULTIMA DECADE Giusto utilizzare il condizionale perché la configurazione di blocco che si sta creando è particolarmente tediosa e ci vorrà molta energia per destrutturarla. Al momento possiamo ipotizzare una discreta tendenza meridiana in ultima decade di marzo, ovvero l’intrusione d’aria moderatamente fredda alle medie latitudini a seguito del persistente posizionamento anticiclonico su ovest Europa. Aria fredda che potrebbe alimentare ciclogenesi mediterranee capaci di riportarci le piogge e un tipo di tempo più consono al periodo.