Sta salendo ulteriormente verso nord il cuore dell’anticiclone che da giorni domina anche sull’Italia, garantendo condizioni meteo improntate alla stabilità. I massimi dell’alta pressione si stanno portando tra il nord della Francia e l’Inghilterra, lasciando un po’ più scoperta l’Italia.
La svolta invernale di fine anno è dettata da quanto sta al momento accadendo sul Nord Europa, con lo scivolamento di un impulso freddo sul Mare del Nord e sulla Penisola Scandinava, diretto verso il comparto centro-orientale del Continente Europeo.
L’immagine satellitare ci mostra i segnali di quanto appena descritto, con l’anticiclone gradualmente messo alle corde, ma ancora molto solido sull’Italia, i Balcani, su gran parte dell’Europa Mediterranea nonchè sulla Francia tranne i settori nord/orientali.
Per quanto concerne il nostro Paese, si osservano cieli perlopiù sgombri da nuvole, a parte dei disturbi poco significativi tra Isole Maggiori e Mar Tirreno. Un parziale rimescolamento dell’aria ha fatto ulteriormente perdere d’importanza le nebbie in Val Padana, salvo qualche sacca persistente sull’est dell’Emilia.
Il flusso di correnti fredde artiche, sfruttando il bordo orientale e meridionale dell’anticiclone, dilagherà in parte prima verso i Balcani e poi anche verso l’Italia, dove provocherà un peggioramento a partire dalla sera di domenica sul medio-basso versante adriatico.
Si andrà così ad aprire un varco per l’aria fredda, che irromperà in modo più deciso a San Silvestro sempre principalmente sulle aree adriatiche del Sud. Per il resto l’anticiclone non mollerà la presa, continuando a garantire il bel tempo e anche il clima mite per quanto concerne il Nord Italia.