Il caldo, dopo una breve tregua, sta tornando. Sarà la 7° ondata di calore e sarà caldo intenso. Avremo condizioni tipiche del meteo estremo.
Siamo difronte a una staticità meteo climatica impressionante, che si protrae fin dall’inizio dell’estate. A quanto punto, visto l’andazzo mensile, non dovremo stupirci se andremo a realizzare uno dei mesi d’agosto più caldi di sempre. Se non addirittura il più caldo della storia! Ma questi sono discorsi che affronteremo a “bocce ferme”.
L’argomento che andiamo a trattare è sempre quello: le anomalie termiche attese. La mappa, su base GFS – ma possiamo assicurarvi che anche l’europeo ECMWF è sulla stessa frequenza – evidenzia scostamenti dalla media trentennale 1981-2010 davvero importanti: 5-6°C al Centro Nord e Sardegna, con punte di 8°C su parte del Nordest. Al Sud si arriverà a 4-5°C in più, eccezion fatta per Calabria e Sicilia dove invece gli scarti saranno più contenuti (sull’Isola, in particolare nel sud, le variazioni potrebbero risultare minime).
Cosa attendersi? Beh, visto che si parla di anomalie termiche a circa 1500 metri di quota possiamo dirvi che a livello del suolo avremo massime superiori a 35°C e in alcuni casi non escludiamo che si possa arrivare nuovamente a ridosso dei 40°C. Il che, per fine agosto, non è per niente usuale. Questo è bene non scordarlo.