Masse d’aria diverse continuano a contendersi il Vecchio Continente, alimentando contrasti termici davvero esplosivi da cui ne deriva meteo estremo. Ciò significa che dopo le alte temperature, sono sopraggiunti violentissimi temporali specie in Francia, ma anche in altre nazioni.
Il caldo eccezionale aveva invaso gran parte d’Europa, con temperature spesso da record. Poi da ovest ha fatto rotta una massa d’aria più fresca atlantica che sta costringendo la bolla di caldo subtropicale a spostarsi verso est.
Questo contatto fra masse d’aria così diverse non è indolore e da ciò derivano gli impulsi temporaleschi e i nubifragi che stanno colpendo ora anche parte d’Italia. L’andamento del clima dell’ultima settimana, a proposito di temperature, evidenzia questi contrasti così forti.
I valori termici dell’ultima settimana si sono portati persino al di sotto della norma sulle estreme aree occidentali del Continente. Ben diverso il discorso sul cuore centrale dell’Europa, dove invece la colonnina di mercurio si è assestata ben sopra la media.
Il caldo si è spinto anche fino alle aree baltico-scandinave, ma non con quell’eccezionalità che si era vista in precedenza. Ora il caldo si va localizzando tra Balcani, Mar Nero e ancora parte d’Italia, ma con correnti più fresche atlantiche che incombono. Nel resto d’Europa il clima è più consono a questo periodo di fine estate.