Continua a far parlare di sé l’Oceano Indiano per il meteo estremo e la sorprendente attività ciclonica. Qualche giorno fa erano ben cinque i sistemi di tipo tropicale che agivano contemporaneamente, una vera rarità difficile da vedersi.
Uno di questi cicloni tropicali si è poi mostrato in tutta la sua potenza: si tratta di Ambali, che si è intensificato velocemente tanto da raggiungere la categoria 4+, al limite del 5, di super ciclone. Questa crescita d’intensità improvvisa dovrebbe essere la più veloce che si sia mai osservata nell’Emisfero Sud.
Nell’arco di sole 24 ore il ciclone tropicale ha fatto registrare un tasso di crescita del vento da 35 nodi a 135 nodi. Questa rapida intensificazione ha quasi stabilito un nuovo record mondiale, detenuto dall’uragano Patricia del 2015 che ebbe un’intensificazione del vento pari a 105 nodi in 24 ore.
Si tratta invece di probabile record per il Sud Emisfero dal 1980, battendo il precedente primato di Ernie del 2017. E’ il primo super ciclone (equivalente ad un categoria 5) che si sia osservato in questo settore dopo Fantala del 2016.
Ora il ciclone si è già indebolito ed un ulteriore indebolimento è previsto nei prossimi giorni poiché il sistema si sposterà attraverso acque marine meno favorevoli, poiché più fredde. Oltre ad Ambali, rimangono al momento altri due sistemi tropicali in azione simultaneamente, Pawan e Belna.
Ricordiamo che tutti questi sistemi tropicali sarebbero favoriti dall’attuale disposizione della Madden Julian Oscillation, che pone un contributo particolarmente importante alla convezione. Spicca a favore di quest’attività ciclonica anche l’indice IOD, che in novembre è il più positivo dal 1997.