Le condizioni meteo sono cambiate, un po’ dappertutto. Le perturbazioni atlantiche si sono ricordate che l’autunno è sinonimo di Oceano Atlantico e da qualche giorno hanno riportato il tempo atmosferico alla normalità.
In questo momento siamo in presenza di un’ampia struttura ciclonica che dall’Europa occidentale si estende sin sull’Europa orientale. Struttura caratterizzata da due minimi di bassa pressione: uno sul Canale della Manica, l’altro sulle Repubbliche Baltiche.
I sistemi nuvolosi, che chiaramente seguono la componente ciclonica antioraria, transitano sulle nostre regioni del Nord e sulle tirreniche. Nubi associate a piogge localmente intense, a temporali, a qualche nubifragio e chiaramente alle prime vere nevicate alpine.
In questo momento nevica su gran parte dell’arco alpino, con quote variabili dai 1600 metri delle Alpi occidentali ai 1800-2000 metri delle Alpi orientali. Le precipitazioni più abbondanti si stanno concentrando nelle aree confinali e più in generale sui versanti settentrionali.
Nel corso del pomeriggio subentrerà un ulteriore calo di quota, difatti potrebbero verificarsi delle nevicate dai 1300-1400 metri in su. Va detto però che le precipitazioni dovrebbero registrare un’attenuazione, concentrandosi maggiormente nelle zone di confine centro orientali.
L’immagine che alleghiamo è una splendida webcam dell’Hotel Compagnoni di Livigno, dove la neve è già caduta abbondante. Qui continuerà a nevicare per gran parte della giornata.