CLIMA E METEO: la situazione climatica nel freddo Stato dell’Alaska è cambiata radicalmente negli ultimi quarant’anni, probabilmente per una concomitanza di situazioni meteorologiche che hanno favorito il caldo soprattutto nel periodo invernale.
Il grafico sottostante mostra l’andamento termico delle temperature medie dell’Alaska dal 1900 ad oggi, fonte NASA.
Se ne deduce che le temperature medie sono aumentate con due step di aumento: il primo tra il 1900 ed il 1930, dopo il quale le temperature sono state stabili a lungo per almeno quarant’anni.
Successivamente, vi è stato un aumento drastico a partire dagli anni Settanta, aumento che tutt’ora persiste, raggiungendo un massimo di +3,0°C di scarto dalla norma 1951-80, nell’anno 2014.
Proprio in tale anno, vi è stata una delle ondate di freddo maggiori durante l’inverno statunitense, situazione meteorologica che viene normalmente caratterizzata da correnti calde e miti sul Canada, che accompagnano le discese fredde più ad est.
Oltre ai motivi inerenti i cambiamenti climatici a livello planetario, è forse il persistere di queste situazioni invernali di blocco, con il caldo che colpisce l’Alaska nei mesi freddi dell’anno, una delle cause dell’esagerato aumento termico annuo dello stato americano.
In ogni caso, i 5 anni successivi al 2014 sono stati più caldi di ogni altro anno dal 1900 fino al 2013.