Come preannunciato giorni addietro, i temporali stanno per sbarcare in massa. Si comincerà dalle Alpi, le prime a risentire degli insidiosi sbuffi d’aria fresca ascrivibile al vortice instabile franco-iberico (ampiamente descritto nell’analisi satellitare pubblicata pocanzi). Già oggi, nelle ore centrali, imponenti cumulonembi si staglieranno sui cieli alpini e ben presto si accompagneranno a tuoni e fulmini.
Le precipitazioni più intense, lo si evince dall’entità e distribuzione delle stesse nelle 24 ore, si focalizzeranno sui versanti esteri. Ma potrebbero esserci temporali di forte intensità sulle Alpi occidentali (tra Piemonte e Valle d’Aosta) così come sui settori orientali (Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia). Potrebbero cadere, localmente, 15-20 mm di pioggia ma trattandosi d’instabilità non escludiamo picchi di maggior portata.