Il fatto è accaduto nei giorni scorsi, al largo della Chukotka, nell’Estremo oriente russo. In quel momento a bordo del peschereccio sudcoreano Oriong-501 si trovavano 60 persone tra pescatori e membri dell’equipaggio, ma solo 7 sono state tratte in salvo subito. Al momento il bilancio delle vittime è di 25 persone, ma le speranze di trovare le altre 28 ancora in vita sono praticamente nulle. In tal modo il numero dei morti potrebbe salire a 53.