Ieri 10 ottobre è arrivato l’inverno in Svizzera, con temperature crollate nel pomeriggio in doppia cifra negativa in alta montagna, -15,4°C a Jungfraujoch e -13,1°C a Titlis, scese poi ulteriormente nella notte a -16,8°C e -13,9°C, rispettivamente 3580 e 3040 m; in aggiunta forti venti specie in quota, piogge abbondanti a bassa quota, neve in montagna con quota neve in deciso calo con il passare delle ore, assestatasi in serata intorno ai 7-800 m, ma localmente anche più in basso (neve anche ai 555 m di Coira). Abbondante la nevicata su St. Moritz (nella foto dalla webcam di www.engadin.stmoritz.ch) con temperatura scesa fino a -4,1°C.
Le piogge sono state abbondanti nel Ticino, tra le 6 e le 18 GMT di giovedì 70 mm a Cimetta, 67 a Robiei (in queste due stazioni di montagna la pioggia si è trasformata in neve nel pomeriggio); 63 a Locarno-Monti e ulteriori 14 mm nella notte, con temporali e temperatura crollata da 14,0°C alle 15 GMT a 7,1°C 3 ore dopo, e fino a 4,3°C nella notte; 47 mm a San Bernardino e ulteriori 25 mm nella notte (anche qui la precipitazione è divenuta nevosa nel pomeriggio); 43 a Locarno-Magadino e ulteriori 16 nella notte.
Pioggia e neve, con quota neve in progressivo calo, anche in Germania meridionale. Ai 977 m di Hohenpeissenberg, in Baviera, alle 11 GMT di giovedì 10 ottobre pioveva con 7,2°C, solo 2 ore dopo nevicava con 1,8°C. La precipitazione di 16 mm, quasi tutti nevosi, tra le 12 e le 18 GMT ha favorito la formazione di un manto bianco di 16 cm. Neve dal pomeriggio anche a Oberstdorf (m 810, 24 mm tra neve e pioggia tra le 6 e le 18 GMT) e Kempten (m 705). Raffiche di vento fino a 94 km/h alla Foresta Nera.