Vento forte tra nord e nordest in Francia lunedì 26 novembre, in particolare nella Valle del Rodano. Raffiche fino a 101 km/h a Orange, 98 a Nimes, 87 a Montelimar e Perpignan. Causa di questo vento, la presenza di un anticiclone centrato al largo della Bretagna, con invece bassa pressione tra Algeria e Mediterraneo occidentale e isobare conseguentemente fitte nel sud della Francia. Venti forti anche in Svizzera, soprattutto in quota. Al Corvatsch, raffiche fino a 111 km/h, al Saentis fino a 101 km/h. In valle, raffiche fino a 76 km/h a Visp.
Anche la Germania è stata colpita dalla tempesta di vento lunedì, soprattutto sulle coste e sui rilievi. Registrate raffiche fino a 113 km/h al faro Alte Weser, a 105 km/h alla Zugspitze e al Fichtelberg, a 97 km/h a Helgoland e al Brocken
A proposito di Algeria, segnaliamo ancora precipitazioni intense sulla nazione nordafricana lunedì. Tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 39 mm a Beni-Saf, 33 a Ghazaouet, 32 ad Algeri Porto, 31 ad Arzew, 30 a Orano.
Il vento da nord ha causato anche intense nevicate da stau sui rilievi della Germania. Alla Zugspitze (m 2962) il manto nevoso alle 18 GMT misurava 200 cm di spessore, al Grosser Arber 119, al Brocken 78, questo dopo precipitazioni di 25, 23 e 21 mm nelle ultime 24 ore, tutte in forma nevosa.
Lunedì 26 novembre questo il “podio del freddo” in Siberia: Ojmjakon -45,1°C, Dzalinda -42,0°C, Verhojansk -41,7°C.
Almeno 8 morti per il passaggio del tifone Mitag (Mina, per il servizio meteo filippino) nel nord delle Filippine, tra domenica sera e le prime ore di lunedì, ora locale. Si contano anche due dispersi. Mitag ha attraversato la parte nordorientale dell’isola di Luzon, dopo aver fatto “landfall” presso Valley Head, con venti sostenuti fino a 135 km/h. Tra le 6 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 158 mm a Baguio, 152 a Basco Radar, 118 a Vigan e Aparri, 104 a Casiguran, 79 a Laoag, 74 a Cabanatuan.
Alle 12 GMT di lunedì 26, il tifone Mitag era centrato sullo stretto di Luzon, a 20,3°N 120,6°E, tra le Filippine e Taiwan. La tempesta era accompagnata da vento sostenuto fino a 120 km/h (categoria 1). Secondo le previsioni, Mitag dovrebbe indebolirsi a tempesta tropicale e deviare verso nordest, risparmiando Taiwan da un impatto diretto, ma portandovi comunque piogge torrenziali, localmente forse alluvionali nella parte meridionale dell’isola.
Intanto, la depressione tropicale Hagibis minaccia a sua volta le Filippine. La scorsa settimana Hagibis ha attraversato l’arcipelago da est a ovest, portandosi sul Mar Cinese Meridionale. Dopo aver quasi fatto “landfall” sul Vietnam centrale, Hagibis ha cambiato completamente traiettoria, iniziando a muoversi verso est, in pratica tornando quindi sui propri passi, nuovamente diretta verso le Filippine. Alle 18 GMT di lunedì, Hagibis era centrata a11,8°N 118,0°E, accompagnata da venti sostenuti fino a poco meno di 50 km/h, ancora diretta verso est, ormai prossima alle Filippine, che attraverserà nella parte centro-settentrionale nella giornata di martedì, portando altre piogge torrenziali.
Sul Mar delle Filippine è anche in azione la depressione tropicale 25W. Lunedì alle 12 GMT essa era centrata a 16,2°N 131,6°E, quindi a est di Luzon, accompagnata da venti sostenuti a poco meno di 50 km/h. 25W sembra destinata a rinforzare a tempesta tropicale martedì, spostandosi verso nord-nordest, evitando quindi l’impatto con le Filippine, minacciando invece le isole giapponesi Volcano e Bonin, che potrebbero essere colpite mercoledì.