Venti forti hanno investito l’Islanda tra martedì notte e mercoledì mattina. Le raffiche hanno raggiunto i 120 km/h a Keflavik, presso Reykjavik. Vento sostenuto fino a 104 km/h a Vestmannaeyjar. La stessa depressione che ha scatenato il venti sull’Islanda è stata responsabile anche dei fortissimi venti che hanno investito mercoledì il sudest della Groenlandia. A Ikermit, il vento sostenuto ha raggiunto i 142 km/h, valore da uragano di categoria 1. Toccati anche i 109 km/h a Ikermiuarssuk e i 97 km/h a Prins Christian Sund.
In Islanda, da registrare anche le abbondanti piogge. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 61 mm a Stykkisholmur, 47 ad Akurnes, 36 a Reykjavik e Vestmannaeyjar, 32 a Kirkjubajearklaustur.
Buona parte dell’Europa settentrionale e orientale sta registrando temperature molto basse per il periodo. Mercoledì, in Norvegia centrale, la città di Roros, a poco più di 600 metri, ha registrato -5,1°C di minima. Sempre in Norvegia, ma nel nord, -3,0°C a Karasjok e Kautokeino. In Svezia, -4,0°C a Storlien, -3,1°C a Jokkmokk, -2,4°C a Tannas, -2,0°C a Karesuando (1,4°C la media delle minime di settembre di quest’ultima). Nelle Alpi centro-orientali, gelo notevole in alta quota (Sonnblick -9,9°C, Zugspitze -8,4°C), ma anche a quoto medie, con -7,4°C ai 2500 metri del Kredarica (Slovenia) e -3,5°C ai 1835 metri del Wendelstein (Germania). Gelo anche a fondovalle, con -5,8°C e -2,7°C nelle svizzere Samedan e Davos, -1,0°C nella sudtirolese Dobbiaco, -0,3°C ai 720 metri di Garmisch (m 720, Germania).
Mercoledì alle 18 GMT l’ex tifone Sinlaku era centrato a 19,4°N 128,8°E, ormai non lontano dall’estremità sudoccidentale dell’isola Kyushu, la più meridionale delle grandi isole giapponesi. Sinlaku era accompagnato da venti sostenuti fino a poco più di 80 km/h, tali da classificarlo come tempesta tropicale, e si muoveva rapidamente (26 km/h) verso est-nordest. Giovedì la tempesta transiterà, con forza sostanzialmente immutata, a breve distanza dalle coste meridionali delle isole Kyushu e Shikoku, mentre venerdì passerà vicina alle coste meridionali di Honshu, la principale isola dell’arcipelago. Previste piogge intense, anche torrenziali nelle aree dove saranno esaltate dall’orografia.
Sinlaku ha portato piogge intense, in questi ultimi giorni, sulle isole Ryukyu centro-settentrionali. A Naze, sull’isola Amami, 167 mm tra le 12 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, dopo i 101 mm già caduti nelle 48 ore precedenti. A Naha, Okinawa, 61 mm nelle ultime 24 ore e 31 mm nelle precedenti 48 ore.
Siamo ancora in estate astronomica, ma è già inverno sulle colline dello Stanovoy Range, nella Siberia orientale. A Toko, una intensa nevicata (neve molto bagnata) ha lasciato 20 cm di neve al suolo tra lunedì mattina e mercoledì mattina. L’equivalente “liquido” della precipitazione è stato di 61 mm. La perturbazione ha anche lasciato complessivamente 79 mm di pioggia ad Ajan, situata più a est, sulla costa del Mare di Ohotsk.
Martedì registrati 119 mm di pioggia a Mumbai (Bombay), in India occidentale.
Piogge torrenziali a Mauritius, nell’Oceano Indiano meridionale. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 123 mm a Plaisance, 117 a Vacoas.