Una tempesta di neve apocalittica quella che si sta abbattendo da ieri su Varna, una grande città famosa per le sue spiagge dorate ed il porto che si affaccia sul Mar Nero occidentale, nella Bulgaria di Nord-Est. La città è alla stessa latitudine di Ancona ed ha medie per febbraio pari a +6°/-1°, ma la sua vicinanza alla Russia Europea e la presenza del mare le consentono a volte di sperimentare blizzard inauditi!
Come quello in corso da ieri! La neve cade senza sosta su tutta la costa bulgara e del sud della Romania, spinta da furiosi e gelidi venti settentrionali richiamati da una depressione sull’Egeo. Le raffiche di vento superiori ai 100 km/h. e la visibilità nulla hanno causato la chiusura di porti ed aeroporti in tutta la Bulgaria orientale sin da ieri, mentre anche moltissime strade sono state chiuse per muri di neve alti fino a 2 metri e veicoli abbandonati un pò ovunque. In diverse cittadine manca l’elettricità, mentre anche a Varna le scuole sono state chiuse. Il governo ha decretato lo stato di emergenza ed i cittadini devono affrontare difficoltà di ogni tipo. Diversi gli automobilisti soccorsi perché intrappolati dalla neve nelle proprie auto!
All’aeroporto di Varna segnalata neve forte e a raffiche sin dal pomeriggio di ieri, quando le precipitazioni sono intensificate ed il vento ha preso a soffiare costantemente tra gli 80 ed i 100 km/h. da nord. La temperatura è scesa lentamente da -2° a -5°. La pressione è scesa fino a 1010 mb. per poi risalire, dopo il passaggio del minimo, a 1018 mb..
E per i prossimi giorni la Bulgaria continuerà ad essere interessata da neve e temperature veramente glaciali, per un espansione verso sud dell’Anticiclone Russo!