Tornadoes e severi temporali sono stati registrati in diversi stati degli USA tra giovedì 21 e venerdì 22 settembre. In Missouri almeno 100 abitazioni sono state danneggiate da due tornadoes nella città di St.James, 138 km a sudovest di St.Louis. Una fabbrica e un centro commerciale sono stati anch’essi seriamente danneggiati e circa metà della popolazione è rimasta senza energia elettrica. 5 le vittime dovute al maltempo negli stati del Midwest. Tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, sono caduti 156 mm a Lexington, 122 a Louisville e 113 a Paducah, in Kentucky.
Lo stesso sistema frontale che ha causato i fenomeni volenti di cui sopra ha portato la prima significativa nevicata stagionale in parte delle Montagne Rocciose, a ovest delle Grandi Pianure. Le stazioni sciistiche del Colorado sono state ricoperte dalla neve, che in alcune aree ha raggiunto i 60 cm, giusto due mese prima dell’apertura ufficiale della stagione. A dispetto dell’entusiasmo momentaneo, la neve è in realtà arrivata troppo presto per la stazione di Snowmass, una di quelle che formano il comprensorio di Aspen, dove è stato necessario cancellare la 28a edizione della locale maratonina.
Fritzlar 28,4°C, Magdeburgo 27,9°C, Hannover 27,7°C, Karlsruhe e Dusseldorf 27,6°C: queste alcune delle notevolissime massime di venerdì 22 settembre in Germania. Spiccano anche, a quasi 3000 metri, i 13,2°C della Zugpsitze. Notevoli anche, in Olanda, i 28,8°C di Groningen e i 28,9°C di Twente.
Nel nordest dell’India, in Bangla Desh e in Thailandia questi ultimi giorni sono stati caratterizzati da piogge torrenziali, con numerose vittime. In Bangla Desh, da lunedì sera e sabato mattina, ora locale, 426 mm si sono riversati su Cox’s Bazar e 351 su Barisal. La capitale Dacca ha registrato 298 mm in 72 ore, dalle 0 GMT di giovedì alle 0 GMT di domenica.
In India, Calcutta è stata alluvionata da 391 mm tra martedì mattina e sabato mattina, mentre nello stesso periodo Jamshedpur ne ha registrati 252. In Thailandia, molte le località che nello stesso intervallo temporale hanno registrato tra 75 e 130 mm. Chantaburi ha registrato 111 mm in 48 ore, tra le 0 GMT di giovedì e la stessa ora di sabato.
La depressione tropicale 17W era centrata a est del Vietnam centrale sabato 23 settembre. Il sistema perturbato tropicale in questione avrà probabilmente vita breve spostandosi verso il Vietnam domenica. Il vento raggiungeve sabato la velocità di 30 miglia orarie, con poca probabilità di un significativo rinforzo prima di raggiungere la terraferma. Alle 0 GMT di domenica 17W era una “tropical storm”, con venti sostenuti fino a 40 miglia orarie, centrata a 16,2°N 110,4°E. L’impatto con le coste vietnamite dovrebbe avvenire poco dopo le 0 GMT di lunedì, con 17W ancora allo status di “tropical storm”, con venti fino a 45 miglia orarie, destinati a indebolirsi subito dopo il “landfall”.
Il ciclone Mukda era ancora centrato nel Mare Arabico, a sudovest dell’India nordoccidentale, sabato 23 settembre. Mukda è una tempesta molto “compatta” che si sta muovendo molto lentamente, facendo sostanzialmente un piccolo “loop” nel settore nordorientale del Mare Arabico, in questo modo favorendo l’afflusso di aria calda e umida verso le coste dell’India occidentale, dove infatti vi sono state piogge abbondanti. Sabato i venti spiravano fino a 70 miglia orarie intorno all’occhio di Mukda, che, dopo aver mantenuto posizione e intensità sostanzialmente invariate domenica, dovrebbe iniziare a indebolirsi da lunedì, muovendosi lentamente verso l’India occidentale.