La profonda circolazione depressionaria che ha interessato domenica 8 novembre l’Italia, con pioggia, neve e forti venti, non ha risparmiato la Corsica. Tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 56 mm a Calvi, 36 ad Ajaccio, 33 a La Parata, 32 a Figari, 31 a Ile Rousse. Da segnalare anche le raffiche di vento fino a 148 km/h a Cap Sagro, 137 a Capo Corso, 122 a Pertusato.
Anche sabato 7 novembre vi sono state precipitazioni intense tra sud della Serbia, Montenegro, Macedonia e nordovest della Grecia. Tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 66 mm a Tivat (88 erano già caduti nelle 24 ore precedenti), 54 a Kopaonik, 50 a Podgorica, 48 a Niksic, 41 a Lazaropole, 39 a Kerkyra. Da notare che anche a Kopaonik, a quota 1711, la precipitazione è stata in forma di pioggia.
Sempre molto caldo in Arabia Saudita. Sabato 7 novembre, 37,8°C a La Mecca, 37,0°C a Dhahran, 36,0°C a Gassim, Medina, Jeddah e Yenbo, 35,5°C ad Al Ahsa, 32,5°C agli oltre 600 metri di Ryiadh. Alcune medie delle massime di novembre: Jeddah 33,0°C, La Mecca 34,8°C, Medina 30,0°C, Dhahran 28,9°C, Riyadh 27,6°C.
Venerdì 6 novembre piogge intense in alcune parti dell’India, soprattutto nel sud. Registrati 107 mm a Cuddalore, 105 a Chennai (Madras), 89 a Nellore.
Tra le 18 GMT di martedì 3 novembre e la stessa ora di venerdì 6, registrati 251 mm di pioggia a Songkhla, nella parte est della Penisola di Malacca, in Thailandia (125 mm nelle ultime 24 ore). La media di novembre è 588 mm.
-43,7°C a Verhojansk sabato 7 novembre: è il nuovo limite del gelo siberiano in questa stagione fredda 2009-10 ancora agli inizi. Sotto i -40°C anche Erbogacen, con -40,3°C. Solo 25° nella graduatoria del gelo di sabato in Russia l’altro villaggio “polo dl freddo” Ojmjakon, dove il termometro non è sceso sotto i -31,2°C.
Ritornando sulle acque del Mar delle Antille, Ida si è rinforzata e la tempesta alle 12 GMT di domenica 8 novembre era un uragano di categoria 2 della scala Saffir-Simpson, accompagnato da venti sostenuti fino a 155 km/h e centrato a 21,7°N 86,1°W. L’uragano si spostava verso nordovest a 17 km/h. Allerta ciclonico emesso per lo Yucatan (Messico), preallerta ciclonico per il Mississippi, Alabama e Florida occidentale, avviso di tempesta tropicale per l’ovest di Cuba, provincia Pinar del Rio. Ida si sta portando sul Golfo del Messico, è previsto che rimanga sostanzialmente invariato nella sua forza almeno per tutto lunedì. Da seguire l’evoluzione successiva, con possibile landfall sull’Alabama. Almeno 42 persone sono morte per le inondazioni e le frane causate dal passaggio di Ida e El Salvador (alcune fonti parlano di 50 morti).
Venerdì 6 novembre, molte località dell’Argentina centro-meridionale e delle Ande cilene hanno visto il termometro scendere sotto lo zero. In Argentina, Bariloche e Rio Gallegos -2,8°C, Perito Moreno -2,2°C, Esquel -2,0°C, El Calafate -1,5°C, Maquinchao -1,0°C. In Cile, Balmaceda -2,2°C, Coyhaique -1,0°C. 5,1° e 4,6°C le medie delle minime di novembre a Maquinchao ed Esquel.