Pilotata dall’ennesima rimonta anticiclonica lungo le coste occidentali che si affacciano sull’Oceano Pacifico, sta prendendo piede una nuova irruzione di aria artica di origine canadese sugli Stati Uniti.
Isoterme molto fredde, di circa 10-12°C sotto lo zero a 1500 metri di altezza, si stanno dirigendo di gran carriera in direzione degli Stati Centrali, che dovrebbero raggiungere entro la serata di Pasqua, proseguendo in direzione della Florida che potrebbe raggiungere nei primi giorni della prossima settimana.
Questa è una situazione davvero insolita, per il mese di Aprile, in quanto non è certo facile che un’ondata di freddo possa raggiungere latitudini così basse.
Tuttavia, maggiori preoccupazioni desta il fatto che Aprile è il primo mese a rischio tornado sulle Grandi Pianure Centrali.
La situazione meteorologica più favorevole allo sviluppo di tali fenomeni consiste proprio nello scontro tra masse d’aria fredda e secca proveniente dal Canada, ed aria molto calda ed umida risalente dal Golfo del Messico.
Adesso, la configurazione barica sembra essere proprio quella: un anticiclone in sviluppo nella zona a Nord dei Grandi Laghi, tende a far affluire aria gelida sulle Grandi Pianure, mentre contemporaneamente una depressione in sviluppo sul Golfo del Messico si muoverà verso nord est, fino a coinvolgere gli Stati sud orientali proprio in concomitanza con la discesa di aria fredda.
Il contrasto tra i due tipi di masse d’aria è in grado di provocare lo sviluppo di supercelle temporalesche, come visibile dalla mappa di previsione a +60 ore del modello GFS nell’emissione di stamani.
Supercelle dovrebbero svilupparsi dapprima sugli Stati Centro Meridionali, poi successivamente sarebbe la Florida ad essere colpita in pieno dallo sviluppo del ciclone.