Il tornado che ha colpito domenica 6 novembre l’Indiana è stato, in termini di perdite umane, il peggiore degli ultimi 30 anni in quello Stato. Esso ha infatti ucciso ben 22 persone, la maggior parte delle quali dormivano in un complesso di “case mobili” presso Evansville. Il tornado, catalogato come F3, ha colpito con un preavviso minimo verso le 2 del mattino e ha distrutto centinaia di case, attività commerciali, chiese lungo una striscia di terreno lunga circa 20 miglia, su entrambe le sponde del fiume Ohio. Circa 200 persone sono state ferite.
Delle 22 vittime del tornado, 17 sono state quelle registrate all’Eastbrook Mobile Home Park, a est di Evansville. Circa 100 delle 320 case mobili sono state totalmente distrutte. Cinque invece le vittime nella contea di Warrick.
Intense piogge hanno investito alcune parti dell’India sudorientale di recente. A Madras (Chennai) sono caduti 241 mm tra sabato mattina e lunedì mattina, ora locale. Cuddalore è stata invece investita da 251 mm in 60 ore, tra sabato mattina e lunedì sera.
Una tempesta ha portato piogge molto intense in parte dell’Africa sudorientale nel weekend e nella prima parte di lunedì. A East London, 48 ore di pioggia (tra sabato mattina e lunedì mattina, ora locale) hanno portato 188 mm di pioggia. Nello stesso periodo, Bisho ha registrato 104 mm.
Lunedì 7 novembre un gran caldo ha “bruciato” buona parte del nord dell’Australia Occidentale. Le temperature più alte sono state registrate lungo la costa presso Dampier. Cape Leveque ha raggiunto i 44°C, 6°C più del valore medio del periodo. Koolan Island ha superato i 43°C.
Vaste regioni del Territorio dello Yukon, nel Canada nordoccidentale, hanno sperimentato severe condizioni invernali nei giorni scorsi. A Dawson, per esempio, lunedì si è registrata per il secondo giorno consecutivo una minima inferiore a -36°C. Domenica è rimasto molto basso anche il valore massimo, fermatosi a -28°C. Si tratta di valori quasi 20°C più bassi rispetto a quelli medi del periodo.