Un forno i Balcani e la Grecia domenica 10 luglio, con numerosissime stazioni oltre i 36°C e picchi di oltre 39°C. Alcune massime significative: Podgorica (Montenegro) 39,4°C, Gevgelija (Macedonia) 39,1°C, Mostar (Bosnia) 39,0°C, Atene 38,8°C, Sandanski (Bulgaria) 38,5°C, Demir Kapija (Macedonia) 38,1°C, Banja Luka e Bihac (Bosnia) 38,0°C, Kurdjali (Bulgaria) 37,9°C, Arad (Romania), Belgrado, Zenica (Bosnia) e Scutari (Albania) 37,8°C. Cuprija (Serbia) 37,6°C, Osijek (Croazia) 37,5°C, Drobeta Turnu Severin (Romania) e Stip (Macedonia) 37,4°C, Veliko Gradiste (Serbia) 37,2°C, Ulcinj (Montenegro) 37,1°C.
Caldissima domenica anche l’Ungheria, con 38,1°C a Kecskemet, 37,4°C a Baja. 37,3°C a Paks, 37,0°C a Szeged, 36,9°C a Budapest.
Turchia e Cipro, sempre domenica 10 luglio, hanno visto il termometro superare i 40°C: Antalya (TR) 41,3°C, Lefkoniko (CY) 41,3°C, Tymbu/Nicosia (CY) 41,0°C, Finike e Urfa (TR) 40,9°C, Dalaman (TR) 40,4°C, Diyarbakir (TR) 40,3°C. Nel settore europeo della Turchia, 37,5°C a Edirne. 33,8°, 38,1° e 38,3°C le medie delle massime di luglio di Antalya, Urfa e Diyarbakir, 31,2°C quella di Edirne.
Coinvolta nel gran caldo di domenica anche la Siria, con 43,6°C ad Abukmal, 43,5°C ad Hassakah, 43,4°C a Deir Ezzor, 41,6°C a Palmyra, 41,2°C a Damasco, 40,0°C ad Aleppo. Alcune medie delle massime di luglio, in °C: Palmyra 37,9°, Damasco 36,2°, Aleppo 36,0°.
Lunedì sia l’Europa balcanico-danubiana che Turchia e Cipro hanno visto un lieve calo delle temperature, comunque ancora diffusamente e ampiamente sopra media. Fra le stazioni più calde, Bodrum (Turchia, una delle poche stazioni dove lunedì ha fatto più caldo di domenica ) 40,7°C, Urfa 40,3°C, Diyarbakir 40,2°C, Dalaman 40,0°C, Antalya 39,9°C, Lefkoniko 39,7°C, Demir Kapija 39,4°C, Mostar 38,9°C, Podgorica 38,8°C.
Fusa domenica 10 luglio tutta la neve ai 2962 metri dello Zugspitze , “tetto” della Germania. Eguagliato dunque il 2003 come fusione più prematura , il primo bollettino dove non appare più neve e stato quello delle 6 am, esattamente come nel 2003.
Gran caldo domenica negli USA centrali con 45,6°C a Medicine Lodge, in Kansas, 43,9°C a Wichita, ancora in Kansas, 44,4°C a Lincoln, in Nebraska, 42,2°C a Forth Smith e Dodge City, in Arkansas, 41,7°C a Tulsa, in Oklahoma. I valori sono a 1°/2°C dai rispettivi record.
Eureka, nell’Artico Canadese, in evidenza con allucinanti estremi 13,3°/20,0°C venerdì 8 luglio, dopo che già il 7 la massima era stata 18,7°C. Eureka si trova a quasi 80°N, ha medie di luglio 2,4°/8,4°C. La sequenza degli ultimi 35 giorni in questa stazione così estrema è stata incredibile, senza alcuna gelata (l’ultima risale all’8 giugno, un misero -0,1°C) e 25 massime oltre i 10°C.
Vari record assoluti in Iran sabato 9 luglio: Shostar 52,0°C, Ramhormoz 52,0°C, Bandar Mahshar 51,4°. In un precedente articolo avevamo parlato di 5 stazioni iraniane oltre i 50°C, ma il dato era riferito a quelle WMO, in realtà le stazioni oltre i 50°C sono state varie decine.
Domenica 10 luglio molte stazioni hanno nuovamente superato i 50°C in Kuwait, con, tra le altre, 51,9°C ad Abdaly, 51,2°C a Mitribah e 50,7°C al Kuwait Int.Airport. Lunedì le temperature sono calate di alcuni gradi, con un valore massimo di 49,5°C ad Abdaly.
Forti piogge monsoniche cadute tra sabato e domenica hanno provocato inondazioni e smottamenti nel sudest della Corea del Sud. Colpita in particolare la provincia di Gyeongsang, dove almeno 12 persone hanno perso la vita a causa del maltempo. Più di 30000 ettari di terreni agricoli sono stati allagati e molte strade sono diventate impraticabili. Tra le 12 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, registrati 307 mm a Kunsan, 269 a Suncheon, 230 a Taejon, 169 a Chonju, 151 a Geochang, 141 a Boryeong, 138 a Taegu.