Non solo Mosca ha battuto il proprio record di caldo novembrino, in Russia, nella parte europea della nazione, diverse altre città hanno fatto lo stesso.
Al di là dei 16,2°C di Mosca, i nuovi record assoluti mensili sono stati stabiliti a Elets con 18,0°C, Brjansk e Kaluga (nella foto fonte wikipedia) 17,1°C, Tula 16,9°C, Tambov 16,7°C, Penza 16,1°C, Samara 16°C, Tver 15,3°C, Vladimir 14,8°C, Yaroslavl 14,3°C, Ivanovo e Nizhny Novgorod 13,7°C (resisteva dal 1927), Vologda 13,3°C, Cerepovec 12,3°C. Tali valori sono una quindicina di gradi superiori alle medie mensili.
Molti altri sono stati i record di giornata, tra le città maggiori dove sono stati battuti citiamo Kazan, Smolensk e Voronez.
Il caldo anomalo che imperversa in Russia dall’ultima parte di ottobre è favorito dall’accelerazione delle correnti zonali che portano aria mite atlantica fino agli Urali ed anche oltre, mentre il caldo record di questi giorni ha una componente più meridionale, essendo legato ai flussi da sud-ovest provenienti dal Mediterraneo.
Se i record si sono battuti più a nord, ricordiamo che nelle regioni del sud della Russia, tra il Mar Nero e il Caucaso, da giorni si superano costantemente i 20 gradi.
L’ondata di calore è però in declino, da nord-ovest sta giungendo un fronte freddo che sta cominciando a far calare le temperature.