MONTAGNA O MARE? – Quando la calura africana fa sul serio, non risparmia nessuno. Trovare sollievo fuori città è più complicato di quanto si possa pensare, sebbene il mix di concentrazione di calore ed afa è molto maggiore nelle aree urbane, specie quelle più grandi. Trovare un rifugio dalla calura diventa quindi un’estrema necessità: c’è chi pensa che il vero fresco si possa trovare in alta montagna, ma il caldo in queste circostanze è capace di picchiare duro anche in quota. La sensazione di vero refrigerio si può godere non tanto in montagna, quanto sulle spiagge: il mare ancora relativamente fresco di questo periodo è un grande contenitore termico in grado di alleviare la calura sulle coste, specie in presenza delle brezze di mare, quasi sempre presenti ma un po’ soffocate dall’Anticiclone Africano.
MEDITERRANEO PIU’ CALDO DELLA NORMA – Veniamo al dunque: gli amanti della tintarella saranno curiosi di sapere anche se il mare è invitante per poter fare delle belle nuotate, senza dover uscire dall’acqua per l’eccessivo freddo. La risposta è positiva, non si dovrebbe restare delusi: quasi tutti i bacini circostanti l’Italia presentano temperature attorno ai 22-23 grado, anche in prossimità della costa, di 1-2 gradi in più rispetto alla norma di questo periodo. Fanno eccezione solamente il Mar Ligure, il Mar di Corsica ed il Mar Tirreno, dove le acque superficiali sono più fredde (su valori comunque in linea con la norma) per il vento che non è mai mancato nell’ultimo periodo. Naturalmente, con il forte aumento delle temperature dell’aria e l’intensa radiazione solare, il contrasto con l’acqua del mare sarà notevole e farà percepire freddo al primo contatto.