DINAMICHE DELLA RIMONTA D’ARIA CALDA – L’approfondimento di una vasta figura depressionaria in Aperto Atlantico, ben al largo delle coste occidentali europee, ha creato i presupposti per un richiamo di correnti sub-tropicali dal Marocco, che sono ad investire in pieno la Penisola Iberica. L’azione calda dalle latitudini nord-africane avviene in seno ad un promontorio anticiclonico, portatore di meteo perlopiù stabile. L’elevatissimo riscaldamento diurno, combinato a modesti sbuffi d’aria umida in quota, ha generato qualche focolaio temporalesco sui settori meridionali iberici, mentre più importanti sono state le formazioni convettive sull’entroterra dell’Africa nord-occidentale, in corrispondenza della Catena Montuosa dell’Atlante.
TEMPERATURE DI STAMPO ESTIVO – Maggio si conclude in compagnia del gran caldo, che ha praticamente interessato quasi tutta la Spagna: basti pensare che sul cuore interno della nazione, anche la Capitale Madrid ha raggiunto un livello significativo con ben 35 gradi. I picchi maggiori si sono però misurati nelle aree più meridionali, sull’Andalusia, dove Moron ha registrato ben 38 gradi, mentre Siviglia e Cordoba si sono fermate attorno ai 37 gradi. Il caldo non ha risparmiato nemmeno il Portogallo, con Coimbra che ha raggiunto 36°, mentre Castelo Branco non è andata oltre i 35 gradi.
EVOLUZIONE METEO – La fase calda non durerà a lungo ed anche le ultime proiezioni dei centri di calco indicano un cambiamento nel week-end, quando l’ingresso di una saccatura atlantica scalzerà la bolla rovente africana, consentendo a correnti fresche atlantiche di dilagare sia sul Portogallo che sulla Spagna. La rinfrescata potrebbe però essere solo una breve tregua, con il caldo intenzionato a fare sul serio probabilmente già a metà della prossima settimana.