Le piogge associate al transito di Usagi sono state abbondanti sulle Filippine settentrionali per tutta la giornata di sabato e anche per la prima parte di domenica 22 settembre. Tra le 0 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 127 mm di pioggia a Laoag, 114 a Itbayat, 92 a Basco Radar, 89 a Calayan e Vigan, 80 a Baguio.
Notiamo che a Basco Radar, situato a oltre 20°N, nelle isole Batan, parecchio più a nord di Luzon, la pressione ha toccato un minimo di 912 hpa, intorno alle 7 am di sabato, con il vento che alle 6 spirava da NNO a 180 km/h, alle 7 da NO a soli 25 km/h, alle 8 da S a 108 km/h. La repentina variazione di velocità e direzione del vento segnala in modo inequivocabile il passaggio dell’occhio.
Nelle ore successive al passaggio di Usagi le piogge sono state molto abbondanti un po’ più a sud, nell’area di Manila. Tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 218 mm a Subic Bay, 165 a Sangley Point, 133 a Iba, 132 ad Ambulong.
Ancora piogge torrenziali nelle 24 ore successive, con 368 mm a Subic Bay (586 mm in 48 ore, 282 in sole 12 ore, tra le 12 e le 24 GMT di domenica), 335 a Iba (468 in 48 ore), 219 a Sangley Point, 150 a Manila, 145 a Science Garden, 135 ad Ambulong.
Queste piogge che hanno colpito l’area di Manila, in gran parte allagata come pure le città satellite, sono solo indirettamente associate ad Usagi, in quanto il tifone, una volta attraversato lo stretto tra Luzon e Taiwan, si è diretto verso la Cina meridionale.
Proprio in Cina meridionale vi è stato, nel pomeriggio, ora locale, di domenica 22, il landfall di Usagi, avvenuto a Shantou, appena a est di Hong Kong, con venti sostenuti fino a 160 km/h ad accompagnare la tempesta. Circa 300 mm di pioggia sono caduti a Zhangpu, a nordest di Hong Kong, con accumuli ancora più importanti sulle montagne retrostanti.
Usagi ha portato un centinaio di mm di pioggia anche all’aeroporto di Hong Kong, Secondo l’agenzia di stampa cinese Xinhua le vittime del tifone sono almeno 25.