Il tifone Sanba in queste ore sta colpendo con la furia le isole giapponesi di Okinawa (gruppo principale dell’arcipelago giapponese delle Ryukyu): nonostante il suo declassamento alla categoria 3 (dopo aver raggiunto persino la categoria 5 al mattino di venerdì sul Pacifico occidentale), c’è molta apprensione per i venti attesi fino a 200 km/h e le piogge alluvionali che colpiranno duro per parte della giornata di domenica. Nell’attraversare l’arcipelago (più coinvolti dal maltempo i settori meridionali), il tifone dovrebbe mantenere la stesa intensità.
Dopo le Okinawa, il tifone Sanba si dirigerà verso la Corea del Sud, dove è atteso l’impatto nel corso della serata di domenica. La potenza del tifone dovrebbe ulteriormente indebolirsi, in quanto è atteso il declassamento a categoria 1, ma l’intensità dei venti (fino a 150 km/h) e delle piogge sarà ancora tale da determinare quasi certamente grossi disagi. Il tifone Sanba, formatosi lo scorso 10 settembre, è il ciclone tropicale più potente del 2012 (mai nessun tifone/uragano aveva ancora raggiunto la categoria 5) e fa seguito a Bolaven che aveva causato ben 60 vittime.