Almeno 31 persone sono morte e sette risultano disperse a causa delle inondazioni che stanno investendo gli stati meridionali statunitensi. E la situazione non accenna a migliorare: nel Texas, lo stato più colpito dal maltempo, sabato 30 maggio si sono riproposti violenti nubifragi.
Le conseguenze delle inondazioni sono dolorose. Il numero delle vittime sta crescendo e come se non bastasse molte persone sono state morse da serpenti velenosi che hanno lasciato le aree inondate per rifugiarsi sulla terraferma. Nel solo ospedale di Dallas nelle ultime due settimane vi è stato un numero di ricoveri per morso di serpente 12 volte superiore rispetto alla norma.
Lo stesso presidente degli USA Barack Obama ha dichiarato, venerdì 29 maggio, lo stato di calamità naturale.