Continua l’altalena termica in Texas, stato che si è trovato spesso al confine tra il grande freddo che ha caratterizzato il gennaio degli USA orientali e il caldo degli Stati più occidentali e della California in particolare, con comunque gli episodi caldi a prevalere almeno nel settore occidentale.
L’ultimo giorno di gennaio il grande stato del sud ha visto forti anomalie positive, con massime 29,4°C a San Angelo, 28,3°C ad Abilene, 27,2°C a San Antonio, 26,7°C ad Austin, 25,6°C a Brownsville e Corpus Christi, 25,0°C a Victoria, 24,4°C a Waco, 23,3°C a Dallas, 21,7°C ai 1000 m di Lubbock (che il 30 ha raggiunto i 25,6°C).
Dal 29 al 31 gennaio, Abilene è passata da una media giornaliera di -0,3°C a una di 13,9°C, San Antonio da 2,4° a 17,9°C, Waco da 0,5° a 16,6°C, Dallas da 0,1° a 17,3°C. Lubbock ha avuto una media di -0,4°C il 29 a 11,4°C il 30.
Alcune medie delle massime di gennaio, in °C: Brownsville 20,5°, Corpus Christi 18,3°, Victoria 17,1°, San Antonio 16,0°, Waco 13,4°C, Abilene 12,7°, Dallas 12,3°, Lubbock 11,6°.
Il primo febbraio temperature massime localmente ancora in crescita: 27,2°C a Brownsville con minima di 19,4°C e 27,2°C anche a San Antonio.
I record di gennaio tuttavia in Texas sono ben più alti, generalmente superiori ai 30 gradi.
La fase calda non avrà vita molto lunga, una nuova tempesta invernale è attesa già a partire da oggi sul nord del Texas (come da immagine di accuweather.com), dove si avranno nevicate e gelicidio, ma la temperatura calerà su tutto lo stato con gelate nel corso della settimana anche nel sud.