Gran gelo in Finlandia e nel nordest della Norvegia. Sabato, la temperatura minima è scesa, nel nord della Finlandia, fino a -25,5°C a Ivalo e -25,3°C a Kevo. Altre minime molto basse in Finlandia: Pudasjarvi -24,7°C, Salla -22,4°C, Sodankyla -21,9°C, Suomussalmi -20,7°C, Kuusamo -19,0°C, Rovaniemi e Kajaani -17,4°C. Nel nordest della Norvegia, Kirkenes è scesa fino a -19,7°C. -11,4° e -6,8°C le medie delle minime di novembre a Sodankyla e Kajaani.
In https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=16799 il Meteogiornale già ha scritto delle temperature molto basse registrate in Francia e Spagna la mattina di sabato 17 novembre. Riguardo ai valori spagnoli ecco un elenco eloquente: Molina de Aragón (Guadalajara) -15,0ºC, Sigüenza (Guadalajara) -13,5ºC, Calamocha (Teruel) -12,9ºC, Polientes (Cantabria) -11,8ºC, Teruel -11,7ºC, Cañizares (Guadalajara) -11,3ºC, Daroca (Zaragoza) -11,2ºC, Xinzo de Limia (Ourense) -10,8ºC, Almázcara (León) -10,1ºC, Guadalajara -10,1ºC, Utiel (Valencia) -10,1ºC, Lagunas de Somoza (León) e Salamanca-Matacan -9,9ºC, Burgos-Villafría -9,7ºC, Medina de Pomar (Burgos) -9,7ºC, Olmedo (Valladolid) -9,6ºC, Carrión de los Condes (Palencia) -9,1ºC, Vitoria-Foronda -8,7ºC, Benasque (Huesca) e Montalban (Teruel) -8,5ºC, Cuenca -8,1ºC. Notevoli anche i -6,8°C di Madrid-Barajas, i -6,0°C di Gerona, in Costa Brava e i -3,0°C di Valencia e Badajoz.
In Francia spiccano i -9,9°C di Mont-de-Marsan, nel sudovest del paese, ma molte altre stazioni, sempre nel sudovest, sono scese sotto i -5°C: St.Girons -8,1°C, Auch -6,9°C, Agen -6,6°C, Tarbes -6,2°C, Bordeaux -5,9°C, Tolosa -5,6°C. Freddo anche nel resto del paese, a est (Bale-Mulhouse -7,7°C), nel centro (Poitiers -6,6°C, Le Mans -5,9°C), nel nord (Parigi-Orly -5,2°C, Reims -6,5°C) e anche nelle valli alpine (Chamonix -10,2°C, Embrun -8,6°C). 5,0° e 5,1°C la media delle minime di novembre a Tolosa e Bordeaux, 3,8°C quella di Parigi.
In Svizzera, la località di Samedan, in alta Engadina, ha fatto registrare una minima di -22,8°C sabato 17 novembre. Samedan si trova a poco più di 1700 metri di quota, poco più a valle di Sankt Moritz. L’aeroporto, dove si trova la stazione meteo, è situato sul lato “in ombra” della valle, in posizione favorevole al ristagno di aria fredda, con possenti inversioni termiche soprattutto nelle lunghe notti invernali poco o affatto ventose, nelle quali il suolo innevato favorisce ulteriormente il raffreddamento notturno. Infatti sabato le minime in quota sono state decisamente più elevate, in risalita rispetto ai giorni precedenti: Corvatsch (m 3299) -16,0°C, Jungfraujoch (m 3576) -15,6°C.
Una perturbazione ha portato il primo vero anticipo d’inverno nel Canada meridionale e nel New England, con piogge intense e, in molte regioni, la prima neve. La perturbazione si è spostata piuttosto velocemente, portando nevicate intense nel Quebec orientale venerdì, localmente fino a 30 cm. Prime spruzzate di bianco a Ottawa, Toronto e Montreal. 5 cm venerdì a Syracuse, nello stato di New York, diventati 8 alle 12 GMT di sabato, le 6 locali, consueto “lake effetct snow” sulle rive dei Grandi Laghi. Tra le 6 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, le precipitazioni più abbondanti si sono registrate a Amqui (Quebec, 48 mm), Pointe-Au-Pere (Quebec, 38 mm), St.Stephen (New Brunswick, 35 mm), Pointe Des Monts (Quebec, 34 mm), Caribou (Maine, 30 mm).
In Australia, le temperature hanno superato diffusamente i 38°C in gran parte del centro-nord dell’Australia Occidentale. Sabato 17 novembre, massime 44,7°C a Marble Bar, 44,0°C a Fitzroy Crossing, 43,0°C a Telfer.
In Siberia, la minima nel “polo del freddo”, il villaggio jacuziano di Ojmjakon, è scesa fino a -45,8°C sabato 17 novembre. -44,3°C a Kjusjur, -41,6°C a Tompo, “solo” -38,7°C a Verhojansk, altro villaggio famoso per i rigori del gelo invernale.