Se in certe zone della Russia l’inverno non è ancora finito e continua a nevicare – abbiamo dato notizia del rovescio di neve a Mosca, ma in Carelia nei giorni precedenti le nevicate erano state ben più ingenti, come evidenziato dal sito freddofili.it – o a gelare, come accade ad Arcangelo, dove ancora ieri si è registrata una giornata di ghiaccio, cioè con temperatura massima sotto zero – nel sud della Russia europea è già tempo di fenomeni temporaleschi estremi di chiaro stampo estiveggiante.
Tra la fine di aprile e i primi giorni di maggio pesanti grandinate hanno colpito le regioni russe ai piedi del Caucaso. Tra gli eventi di maggior rilievo si segnala la grandinata a Stavropol. Il 29 aprile, dopo una giornata piuttosto mite in cui la temperatura massima ha raggiunto 22,1°C, in città si è scatenata una violenta grandinata che ha trasformato le strade in “fiumi bianchi”. Il video che vi presentiamo vale più di mille parole.
Passano appena due giorni, ed ecco che ad essere colpita è Majkop. Rispetto a Stavropol è stata minore la quantità di grandine caduta, ma maggiore la dimensione dei chicchi, che hanno raggiunto i 4 cm di diametro.
Forti grandinate nella regione caucasica non rappresentano casi isolati. La stessa Majkop l’anno scorso è stata colpita da una devastante grandinata con i chicchi che hanno raggiunto i 7 cm di diametro, come testimonia la foto che riportiamo.