Una violenta tempesta ha colpito Sydney tra martedì 14 e mercoledì 15 ottobre. La metropoli australiana è stata nella morsa del maltempo per diverse ore, sotto una pioggia torrenziale e venti di burrasca. In 24 ore all’aeroporto sono caduti 101 mm di pioggia, ma quasi tutti, 83, concentrati in appena 6 ore durante la sera e le prime ore della notte. La temperatura è scesa fino a 9,9°C, le raffiche di vento hanno raggiunto 102 km/h. Decine di voli sono stati annullati o rinviati.
Le precipitazioni maggiori si sono avute a Sydney Est, fino a 143 mm a Sans Souci. In diverse zone di Sydney si è battuto il record di precipitazione giornaliera per il mese di ottobre.
La tempesta ha colpito molte zone del Nuovo Galles del Sud, portando nuovi record assoluti di pioggia giornaliera (113 mm a Sanctuary Point) e di velocità del vento.
Le conseguenze non si sono fatte attendere. Nel Nuovo Galles del Sud vi sono state 1200 richieste di soccorso, 60 automobilisti sono stati estratti dalle auto allagate.
Responsabile di questo severo maltempo è stata una profonda depressione sul Mar di Tasmania, con aria fredda che giungeva sul suo bordo occidentale dal mare a sud dell’Australia dove era posizionata un’alta pressione.
Nel Queensland e nell’Australia del Sud si sono battuti alcuni record di temperatura minima mensile (ad esempio -1,3°C a Roseworthy nei pressi di Adelaide, 5,8°C a Coolangatta, 10 sotto media), ma, dall’altra parte dell’Australia, nell’Australia Occidentale, se ne sono al contrario battuti di temperatura massima (tra gli altri 41°C a Eneabba), mentre Perth ha toccato 35,8°C, 13 gradi sopra norma!
Ma non è finita qua. La tempesta ha portato nevicate tardive nei paesi delle Blue Mountains, basse montagne nell’entroterra di Sydney. Gli accumuli ingenti, fino a 20 cm in cittadine come Blackheath o Mount Victoria a circa 1000 metri di quota, hanno portato alla chiusura della Great Western Highway, lasciando migliaia di auto e camion in coda.
Nelle ore precedenti la tempesta aveva interessato la parte meridionale del Nuovo Galles del Sud e il Victoria, con il superamento di diversi record di pioggia ma soprattutto di temperature massime più basse. Nuovi record mensili in questo senso sono stati stabiliti tra gli altri a Cooma (5,1°C), Tuggeranong (8,5°C) e Dubbo (12,6°C), in quest’ultima raggiungendo un’anomalia di ben 12 gradi rispetto alla norma. La stessa Canberra ha avuto una massima di soli 8,7°C, rispetto ad una media delle massime di ottobre di 19,4°C.