La giornata di mercoledì, in Norvegia, verrà ricordata a lungo. L’arrivo della “tempesta polare” ha creato danni e disagi un po’ su tutto il Paese, ma le coste in particolare hanno subito gli effetti di raffiche di vento fino 162 km/h. Mare in tempesta, quindi, che si è abbattuto sui litorali con conseguenti devastanti mareggiati. Sulla terraferma vento e neve hanno causato problemi sulle strade e interruzioni delle reti elettriche.
Le difficili condizioni atmosferiche hanno causato problemi nei trasporti e nelle comunicazioni. In alcuni zone non sono mancate persino delle frane. Solo nella contea di Troms sono state chiuse al traffico diverse arterie stradali. Non solo, la tempesta di vento ha reso necessario interrompere le corse dei traghetti locali e molti voli.
La neve bagnata, caduta abbondante, si è depositata sui cavi elettrici causandone la rottura. Stamane risultavano ancora senza corrente circa 10 mila abitazioni nelle zone rurali attorno alle città di Tromso, Karlsoy e Lyngen.