Pechino, una delle città più inquinate del mondo, ha dovuto fronteggiare una tempesta di sabbia, con venti fino ad 80 chilometri orari. E’ così fortemente peggiorata la concentrazione di smog, con le polveri sottili schizzate a livelli record, che hanno costretto la popolazione a munirsi di mascherine o sciarpe.
Oltre a Pechino, sono state colpite dalla tempesta diverse altre regioni del nord della Cina, specie la Mongolia Interna ed il Gansu. La visibilità si è ridotta anche a poche decine di metri per la spessa coltre di polvere e sabbia. Ora la situazione va migliorando, con l’aria che verrà ripulita dall’arrivo di un fronte freddo.