La grandine e la pioggia sono cadute nell’ovest di città di Città del Messico hanno provocato allagamenti con l’acqua che su alcune vie ha raggiunto un metro e mezzo di altezza. Molti tetti di edifici sono stati danneggiati e persino sfondati dal peso della grandine.
Caos e spavento nelle strade, con centinaia di automobilisti che sono stati prigionieri nelle loro auto sorpresi dal furioso temporale.
La grandine grossa come biglie ha rotto i parabrezza di migliaia di automobili parcheggiate o che percorrevano importanti vie di comunicazioni. Inoltre, sulle strade si sono accumulati almeno 7/10 centimetri di ghiaccio.
La forte pioggia ha creato torrenti nelle vie che hanno trasportato la grandine, e l’hanno accumulata nei sottopassi stradali e nei parcheggi.
La grandine ha aveva in alcuni tratti dimensioni di 5 centimetri di diametro ed ha ferito diversi passanti.
La vegetazione è stata danneggiata dal temporale, la grandine ha staccato le foglie dagli alberi, distrutto serre e bombardato gli orti.
E’ grandinato con una così tale abbondanza che ieri mattina era possibile osservare i prati dell’ovest cittadino imbiancati come dopo una nevicata. Inoltre. gli spalatori hanno ammucchiato la grandine per permettere il transito nei marciapiedi e negli incroci.
Una situazione di emergenza per parte della Megalopoli posta a circa 2300 metri sul livello del mare, che patisce meno di altre regioni del Paese del clima estremo, ma che stavolta ha avuto la sua dose di maltempo come non avveniva da parecchio tempo.
I temporali sono comuni in questa stagione, in genere sono più intensi in prossimità della costa orientale, verso l’omonimo Golfo. Taluni temporali si sviluppano violenti anche nella catena montuosa. I peggiori temporali si rilevano nello Yucatan.