Non ci sono dubbi: per il settore settentrionale delle Alpi l’Estate è stata moderatamente calda, concentrando i suoi massimi estivi in particolare in Giugno ed in Agosto, mentre Luglio ha oscillato attorno alla norma.
Cominciando da Ginevra, notiamo come la stagione estiva sia rimasta superiore alla norma di circa +1,9°C, anche se con precipitazioni di circa 200 mm che sono state praticamente nella media.
A Locarno le anomalie termiche sono state più moderate, circa +0,77°C oltre la norma, e con pioggia molto abbondante, 520 mm, superiore alla norma di una quarantina di millimetri.
Interessante, in un’ottica nord alpina, valutare la stagione estiva sui due osservatori in quota di Guestch (2284 metri), e di Saentis (2500 metri di altezza).
Nel primo caso, l’Estate è stata circa +1,1°C superiore alla norma, con pioggia pari a 270 mm, una cinquantina di millimetri al di sotto del normale.
Nel secondo caso, la pioggia è stata ben superiore alla norma (840 mm, almeno 180 mm oltre il normale), mentre le temperature estive sono state piuttosto elevate, circa +1,7°C rispetto alla media, con una massima elevata di +18°C toccata il 20 di Agosto.
Tutto sommato, le precipitazioni svizzere sono state nella norma o addirittura superiori, mentre le temperature estive hanno oscillato su valori comunque elevati.
Condizioni non dissimili si sono registrate nella confinante Austria: la capitale Vienna ha registrato temperature superiori alla norma di +1,1°C, ma con piogge abbondantissime: ben 351 mm di pioggia che hanno più che raddoppiato una norma pari a 160 mm circa.
Salisburgo ha visto poi la caduta di quasi 750 mm di pioggia contro una norma di 450 mm circa.
Qui l’Estate è stata termicamente circa +1,0°C oltre il normale.
Da segnalare la zona dell’Osservatorio di Sonnblick, dove la stagione del disgelo si è conclusa, mostrando ancora tracce della neve caduta in inverno.
Il manto nevoso alla fine d’Agosto ammontava a circa mezzo metro, sceso, col caldo dei primi giorni di settembre, fino ad un minimo di 15 cm, mentre adesso si è stabilizzato a 18 cm di spessore con temperature oramai sotto lo zero.
Lo scorso anno, di questi tempi, lo spessore era tuttavia ben superiore, di circa 150 cm, mentre nel 2007 si era ridotto ad appena 4 cm.