E’ successo un po’ di tutto negli ultimi giorni negli Stati Uniti. L’inizio della primavera aumenta i contrasti termici tra nord e sud della nazione, così alla neve caduta ancora abbondante in Minnesota, si è contrapposta più a sud la pioggia e il caldo in parte del Texas e i forti temporali con annesse grandinate e tornado dal Texas al Kentucky.
La stazione meteorologica di Fatoto, nel piccolo stato africano del Gambia, con una temperatura massima di 45,0°C registrata venerdì 4 aprile ha mancato per soli 5 decimi il record nazionale. Al caldo feroce nel Sahel abbiamo dedicato un approfondimento.
In Asia, finora il nocciolo duro del caldo è stato tra India centro-orientale, Myanmar e Thailandia. Venerdì 4 aprile è stata però una stazione del sud del Pakistan, il paese dove in genere si tocca il top del caldo mondiale tra maggio e giugno, a guidare il gruppo. 41,7°C la massima registrata a Chhor, seguita dalla indiana Barmer con 41,3°C. Molto calde in Pakistan anche Nawabshah (40,5°C), Badin e Hyderabad (40,0°C in entrambe). 39,2° e 38,9°C le medie delle massime di aprile a Nawabshah e Hyderabad.
Nel nord del Giappone è tornata la neve, che ha colpito pesantemente l’isola di Hokkaido, compresa la città di Sapporo dove il manto nevoso ha raggiunto i 10 cm. Leggi l’approfondimento.
In Europa, al caldo anomalo che continua ad interessare più di mezzo continente, dalla Spagna ai Balcani, si è contrapposto negli ultimi giorni un gelo notevole tra il nord scandinavo, la Finlandia ed il nord russo, con valori ancora sotto i -20°C.