Pioggia di record assoluti nella Russia asiatica meridionale tra venerdì 25 e domenica 27 giugno, nella più grande ondata di caldo mai registrata nella regione. Nessuna delle precedenti onde di calore degli ultimi secoli è confrontabile minimamente a questa, durante la quale i record nella Siberia meridionale sono crollati in quantità industriale.
I principali record registrati sono (quasi tutti in Russia, ma uno in Mongolia e uno in Cina, oltre al record di 39,3°C a Mohe già citato in altro articolo): Belogorsk 42,3°C, nuovo record assoluto di massima più alta per la Russia asiatica, Svobodnyj 42,0°C, Choibalsan (Mongolia) 41,2°C, Kajlastuj 41,3°C, Borzja 41,4°C, Priargunsk 41,5°C, Aginskoe 39,7°C, Ulety 39,5°C, Chita 38,8°C, Aleksandrovskij Zavod 38,1°C, Kyra 39,2°C, Baoqing (China) 38,3°C, Olovjannaja 41,4°C, Agzu 39,8°C, Shilka 41,4°C, Sretensk 41,3°C, Urjupino 40,0°C, Urmi 38,9°C, Tungokocen 37,7°C.
A Borzja, stazione situata a 676 metri, il radiosondaggio delle 12 GMT di sabato 26 giugno ha registrato +31,0°C a 850 hpa (1450 metri). Alla stessa ora, +31,0°C a 850 hpa (1430 metri) anche a Chita, situata a 671 metri.