L’Inverno statunitense, come era stato previsto, in parte a causa del fenomeno del Nino e delle anomalie termo-bariche che determina, è stato caratterizzato da ripetute invasioni di aria molto fredda sul settore sud orientale.
E’ così che sono nate le grandi nevicate a Washington, o le storiche irruzioni fredde sulla Florida ed il Golfo del Messico. Al contrario, la zona canadese, specie quella centro orientale, è stata caratterizzata da una forte anomalia termica positiva, durante quasi tutto l’Inverno, e mite è stata la costa pacifica del continente.
Ad esempio, la località di Inukjuak, sul Canada nord orientale, ha visto, nel periodo 20 Dicembre 2009 – 19 Marzo 2010, delle anomalie termiche positive di ben +6,9°C, malgrado le temperature siano sempre rimaste di gran lunga sotto lo zero (dopotutto siamo a latitudini artiche.
Ma anche più a sud località come Winnipeg hanno un trimestre sopra la norma di circa 3°C, mentre a Toronto siamo almeno 2°C sopra la norma.
Ma negli ultimi giorni il freddo della zona canadese si sta riorganizzando, tanto che le temperature stanno scendendo a valori di -23°C a Churchill e a Tadule Lake, in quello che sembra il preludio di una fase di forte freddo tardivo.
E come conseguenza, stiamo assistendo ad una notevole invasione di aria fredda canadese fino a latitudini meridionali sugli Stati Uniti, a partire dagli Stati nord occidentali, fino ad arrivare al confine con il Texas.
Questa mattina (sabato 20 marzo) infatti si è organizzato un importante “fronte nevoso” che sta tagliando in due gli Stati Uniti, e che parte dalla zona dei Grandi Laghi.
Sta nevicando infatti da Milwaukee, nella zona dei Grandi Laghi, fino ad Amarillo, in Texas, passando attraverso le città di Madison, Kansas City (ove vi sono 3 cm di neve), Clinton , Roswell, Seminole.
Sono tutte località dove il calo termico è stato drastico: a Kansas City, ad esempio, la temperatura da molti giorni era stabile attorno ai +16/+18°C, in una fase che rappresentava un vero anticipo della Primavera.
Ad est di questo fronte freddo le temperature sono ancora molto miti, aggirandosi attorno ai +10/+15°C, mentre ad ovest fa molto freddo: -18°C vengono misurati infatti all’aeroporto di Rawlins, e -15°C a quello di Laramie, nel Wyoming.
Tale fronte freddo dovrebbe spostarsi verso sud est, investendo anche la zona del Golfo del Messico, dove ne vedremo gli effetti nella giornata di domani.