Tempesta di neve lunedì 23 aprile negli Appalachi centrali. Abbondanti nevicate hanno infatti interessato questi rilievi tra gli stati West Virginia, Maryland, Pennsylvania e New York. La neve, quasi ovunque molto bagnata, ha causato notevoli disagi alla circolazione e il crollo di molti alberi e di linee dell’alta tensione. Intorno al mezzogiorno, quasi 7000 utenti (50000 dei quali in Pennsylvania) erano senza energia elettrica. Nelle aree collinari la neve si è presentata mista a pioggia, ma oltre i 3-400 metri è caduta solo neve con accumuli molto variabili a seconda della quota e della natura del terreno. A mezzogiorno, si misuravano 35 cm di neve fresca a Laurel Summit (Pa), 23 ad Acme (Pa), 22 a Mecklenburg (NY), 13 a Keysers Ridge (Md). Alle basse quote è invece caduta molta pioggia negli USA nordorientali tra domenica e lunedì, tra le 12 GMT di domenica 22 e la stessa ora di lunedì 23 aprile 80 mm di pioggia a Providence, 70 a Newark e Portland, 67 a Windsor Locks, 61 a New York JFK, 59 a Boston, 54 a New York / La Guardia, 53 ad Allentown, 50 a Philadelphia. Da segnalare anche forti venti da nordest, con raffica massima, intorno alla mezzanotte, di 54 mph all’aeroporto La Guardia.
Negli USA sudoccidentale è invece il caldo il protagonista. Domenica 22 aprile, in Arizona, Phoenix ha toccato i 40,6°C e Tucson i 38,3°C (29,2° e 27,3°C le medie delle massime di aprile). Tra le stazioni dell’Arizona non WMO la più calda è stata Tacna, con 42,8°C. Sempre domenica, 37,2°C a Las Vegas (Nevada, media 25,3°C). Gran caldo anche in Texas e California, dove in aprile molte stazioni hanno superato i 37°C e domenica la californiana Thermal è arrivata a 41,7°C.
Forti gelate da irraggiamento nelle zone andine domenica 22 aprile. La cilena Balmaceda è scesa fino a -10,2°C (ma la massima è salita a 14,1°C), -7,2°C a Maquinchao (Argentina), -4,8°C a El Calafate (Argentina), -3,2°C a Coyhaique (Cile), -2,8°C a Esquel (Argentina). Gelo anche in Patagonia, sia nella parte cilena (Punta Arenas -2,2°C) che in quella argentina (Rio Gallegos -3,5°C). 1,8°, 2,2° e 2,9°C le medie delle minime di aprile di Maquinchao, Esquel e Rio Gallegos. Sabato 21 queste erano state le minime più basse: Balmaceda -11,1°C, Maquinchao -8,2°C, El Calafate -5,6°C, Esquel -5,3°C, Coyhaique -4,2°C.
Ancora intense precipitazioni in Corea. Se sabato era stata colpita particolarmente la Corea del Sud, domenica le stazioni più piovose sono state in Corea del Nord, con, tra le 12 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 290 mm a Pungsan (precipitazione in parte nevosa, siamo a 1200 m), 121 a Pyongyang (la capitale), 56 a Kimchaek.
Forti piogge domenica 22 aprile anche in Giappone centro-meridionale. Tra le 12 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 223 mm a Murotomisaki, 151 a Owase, 100 a Shimizu, 86 a Yakushima, 78 a Kochi, 75 a Kagoshima e Nobeoka, 67 a Sukumo, 62 a Miyazaki e Tanegashima.
Lunedì 23 aprile la presenza di un profondo minimo centrato, alle 12 GMT, tra Bretagna e Cornovaglia ha causato forti venti occidentali (tra W e WSW) sulle coste atlantiche francesi. Le raffiche hanno raggiunto i 128 km/h a Le Talut, 119 a Beg Melen, 104 a Chassiron, 100 a Ouessant e Pointe du Raz, 96 a Penmarch e St.Sauveur, 95 a Biscarosse, 93 a Rennes, 87 a Bordeaux e Lanveoc Poulmic, 85 a St.Nazaire.