Luglio 2012 è stato il più caldo nella storia degli Stati Uniti, ovvero dall’inizio delle misurazioni nel lontano 1895. Nelle quattro settimane precedenti, la temperatura media è stata di 25,3 gradi Celsius, battendo il record stabilito nel luglio del 1936 (25,2°C).
Secondo la NOAA, i record di caldo si susseguono senza soluzione di continuita dal mesedi gennaio e non a caso ci troviamo difronte ai 12 mesi consecutivi (luglio 2011-luglio 2012) più caldi di sempre.
E’ siccità record
Il caldo è accompagnato da condizioni di grave siccità, registrate sul 63 per cento della superficie americana. Secondo le statistiche del NOAA, ben 48 stati Stati sono afflitti da una carenza di precipitazioni senza precedenti.
Le condizioni più critiche interessano il Midwest, dove più del 75 per cento del territorio è in condizioni di siccità grave. Enormi i danni al comparto agricolo, in particolare alle colture di mais e soia. Secondo gli esperti, la siccità – la peggiore dal 1956 – si tradurrà in un aumento dei prezzi al consumo per i prossimi 6 anni.
Siccità e caldo vanno di pari passo
Nel mese di luglio caldo e siccità sono andate a braccetto. La terraferma, in assenza di nubi per giorni e giorni, sta contribuendo all’ulteriore aumento delle temperature diurne. Condizioni anticicloniche prolungate, come quelle che stanno interessando gran parte del Continente, innescano un circolo vizioso che rischia di tradursi nel peggiore anno – dal punto di vista climatico – nella storia degli Stati Uniti.