L’ondata di gelo e neve che ha investito l’Europa ha raggiunto, tra mercoledì e giovedì, anche l’Ungheria. Nel corso della giornata di giovedì i forti venti e le intense nevicate hanno spezzato numerose linee elettriche e decine di migliaia di persone sono rimaste senza corrente.
Le bufere di neve hanno completamente paralizzato i trasporti. Centinaia di voli sono stati annullati, i treni sono rimasti al palo e non sono mancati numerosi tra autostrade e strade ordinarie. Il più grave ha avuto luogo nei pressi del villaggio di Nagykanizsa, circa 200 km a sud ovest di Budapest. Sulla stessa strada, a 72 km dalla capitale, si è verificato un maxi-tamponamento nel quale una persona ha perso la vita e 40 sono rimaste ferite.
Non bastasse la neve, ci si è messo anche il vento, con raffiche talmente forti da ribaltare numerosi autoarticolati. Le autorità locali hanno lanciato un appello ai residenti affinché restino all’interno delle loro case, evitando di mettersi alla guida.
Notevoli i disagi anche in Slovacchia, dove a causa dei numerosi incidenti è stato chiuso un tratto dell’autostrada D-1 che porta da Bratislava a Žilina. La situazione è aggravata, anche in questo caso, dai forti venti che soffiano con raffiche sino a 110 km all’ora.