Dopo alcuni giorni di pausa, sta riprendendo in Siberia la corsa ai primi -50°C della stagione. Nelle ultime 24 ore Delyankir ha toccato -47,7°C e negli ultimissimi giorni sono state diverse le località siberiane a scendere sotto la soglia dei -45°C.
Tra queste anche Ojmjakon che proprio l’ultima notte ha raggiunto -45,5°C segnando poi una massima di giornata di -41,3°C.
Non ha ancora toccato i -45°C Verhojansk, che si deve accontentare per ora dei -43,6°C raggiunti l’8 novembre, ma negli ultimi due giorni ha fatto segnare, per la prima volta in stagione, massime inferiori ai -40°C.
Verhojansk e Ojmjakon sono le più note località del polo del freddo siberiano, dove si sono stati stabiliti i record di freddo storici dell’emisfero boreale, vicini ai -70°C.
A dicembre le medie minime di queste due località sfiorano i -50°C, mentre le massime rimangono sotto i -40°C.
Ma negli ultimi anni in Russia sono state attivate diverse nuove stazioni meteo in sperdute località della Jacuzia che nulla hanno da invidiare, in termini di gelo, alle più note Verhojansk e Ojmjakon. Chissà che prima o poi una di queste non raggiunga i famigerati -70°C.
Anche in Siberia però il Global Warming si sta facendo sentire, e gli inverni sono mediamente un po’ meno freddi rispetto al passato, il raggiungimento di record di freddo pertanto più difficile, ma non impossibile.
Intanto quest’anno si aspettano ancora i primi -50°C. Verranno raggiunti prima della fine ormai imminente di novembre? Tra poco più di 24 ore la risposta.