È stata di -79,2 °C la temperatura minima registrata alla base italo francese Concordia l’1 giugno: un valore che, oltre a rappresentare il limite stagionale dell’Antartide, è anche record mensile della base stessa, avendo superato il -77,1 °C del 25 giugno 2006. Il dato, di per sé, non è tuttavia impressionante, specie se confrontato con quelli storici di altre basi operanti sul Plateau Antartico. Ma la breve serie climatica disponibile (la base è stata avviata nel 2005) non permette ancora particolareggiati riscontri statistici. È però possibile qualche ulteriore approfondimento prendendo a riferimento la vicina stazione automatica americana Dome C II.
La storia meteorologica della regione di Dome C (che sta per Dome Charlie, Dome Concordia, Dome Circe, a seconda della nazionalità di chi la frequenta) inizia il 5 febbraio 1980, quando l’Antarctic Meteorological Research Center, che fa capo all’Università del Wisconsin, impianta un’AWS (Automatic Weather Station) appositamente sviluppata a 74°30′ S, 123°00′ E, 3.280 m. Il luogo è stato scelto perché ottimale sotto molti profili, in particolare per la quasi assenza del vento, che lo rende ideale per la ricerca astronomica. Proprio questo aspetto, dal punto di vista termico lasciava presumere che si potessero misurare valori più bassi di quelli constatati fino a oggi (P. Calisse, comunicazione personale, 26 agosto 2004). In ogni caso, il 26 agosto 1982 i sensori si fermarono a -84,6 °C che, per il network delle AWS, rappresenta il record storico.
Dome C venne sostituita, il 12 dicembre 1995, da Dome C II, ubicata a circa 70 chilometri di distanza (75°07′ S, 123°22′ E, 3.250 m). Questa AWS, tutt’ora in funzione, sorge a una manciata di chilometri da Concordia (75°06′ S, 123°24′ E, 3.233 m). L’1 giugno Dome C II ha registrato un valore (ufficioso) di -76,9 °C, scostandosi di 2,3 °C rispetto a Concordia. Ci sono già stati, in effetti, casi in cui l’AWS ha fornito minime di 1/2 °C superiori, e ciò può essere determinato dalla diversa esposizione o dal vento; in genere tuttavia, lo scarto non è così marcato. Il confronto con alcuni valori ufficiali, comunque, è il seguente (Dome C II in seconda colonna):
3 settembre 2007 -81,9 °C -79,9 °C
5 settembre 2006 -80,0 °C -80,1 °C (4 settembre)
25 giugno 2006 -77,1 °C -77,1 °C
21 maggio 2006 -79,4 °C -79,2 °C
Stabilito questo, va aggiunto che un esordio di giugno con temperature inferiori ai -70 °C non è infrequente. Guardando agli anni precedenti l’avvio di Concordia, l’1 giugno Dome C II ha fatto segnare questi valori:
2004 -72,0 °C
2003 -71,1 °C
2001 -70,9 °C
1996 -75,6 °C
Come si noterà, quello del 2008 resta comunque l’episodio più freddo. Anche se, nell’area, il mese non sembra particolarmente favorevole alla basse temperature: nella storia di Dome C II infatti, non si sono mai toccati i -80 °C: la minima è stata di -77,4 °C il 16 giugno 1996.