Il mese di settembre 2010 è stato leggermente più caldo e asciutto del normale, con una temperatura media di 0,6ºC superiore al valore normale e precipitazioni circa il 20% inferiori alla media.
Le temperature medie mensili hanno oscillato intorno ai valori medi climatologici nelle regioni della Cantabria, di La Rioja, Navarra, Aragona, Catalogna e nella metà settentrionale della Castilla y León. Nel resto della Spagna il protagonista del mese è stato il caldo, anzi nella maggior parte della Galizia e nella provincia di Malaga il mese è stato molto caldo, con anomalie termiche che sono state leggermente superiori a +1°C. Nelle Baleari le temperature medie sono state normali o leggermente inferiori al normale, mentre al contrario nelle Canarie, il mese è stato caldo, molto caldo, con anomalie termiche intorno a +1°C.
Nel mese ci sono state forti oscillazioni di temperatura, con una prima metà relativamente caldo prima e una seconda con temperature vicine ai valori normali, ma con una fase relativamente fredda tra il 25 e 29. I valori termici più elevati del mese sono stati registrati nei primi 6 giorni e nel periodo compreso tra l’11 e il 15, per poi scendere piuttosto bruscamente dal giorno 16. Le temperature più elevate del mese di settembre, vicine ai 40°C, sono state osservate nell’area del Guadalquivir il giorno 14, in evidenza i valori registrati a Morón (39,0ºC) e all’aeroporto di Siviglia (38,8°C).
Le più basse temperature del mese sono state registrate nell’ultima decade, come accade solitamente in settembre. Il valore minimo fra le stazioni principali è stato registrato a Soria, che si trova a 1082 metri s.l.m. e che è scesa a -1,2°C il giorno 27, prima gelata dell’autunno in un capoluogo di provincia e più bassa temperatura minima registrata presso quell’osservatorio a settembre, con serie di dati iniziata nel 1944. Ha registrato temperature minime inferiori a 0°C anche l’Osservatorio di Molina de Aragon, con una minima di -0,4°C il 27 e il 29.
Settembre ha portato precipitazioni complessive leggermente inferiori al normale, così la media delle precipitazioni per la Spagna è stata circa il 20% inferiore al suo valore medio.
La distribuzione geografica delle precipitazioni per il mese è stato molto irregolare, in modo che settembre è stato relativamente umido o molto umido nella parte orientale della Catalogna, nel nord dell’Aragona e in una fascia ampia e irregolare che si estende da nord a sud dal nord della Castilla Y Leon all’est dell’Andalusia, che comprende ampie zone delle due Castiglie, l’area di Madrid, il sud e l’est dell’Andalusia ed il nord dell’Estremadura, mentre nel resto della Spagna continentale il mese è stato generalmente secco, soprattutto in Galizia, dove in alcune zone ha avuto carattere molto secco. Nelle isole Baleari il mese è stato molto bagnato a Minorca e in generale con precipitazioni normali nel resto dell’arcipelago. Nelle Isole Canarie il mese di settembre è stato molto umido in generale, soprattutto a causa delle forti piogge che hanno interessato il 22 l’arcipelago, in particolare le isole occidentali. Gli Osservatori dell’aeroporto Mazo-La Palma e di Los Cangrejos-Hierro hanno superato i valori massimi di precipitazione mensile settembrina precedente delle rispettive serie storiche, così come la precipitazione massima giornaliera nel mese di settembre. A Hierro il 22 sono caduti 28,7 mm e il totale mensile è stato 29,6 mm, a La Palma il 22 si sono registrati 44,7 mm e il totale mensile è stato 52 mm.
Nella prima decade del mese, il tempo è rimasto secco nel settore meridionale della Spagna continentale e in entrambi gli arcipelaghi, mentre nel resto del paese sono state registrate precipitazioni, più importanti in Cantabria, Paesi Baschi, Sistema Iberico e in particolare nel nord della Navarra e dell’Aragona. Da sottolineare i forti temporali del primo giorno del mese in alcune zone del nord dell’Aragona e del nordest della Castilla La Mancha.
La seconda decade di settembre è stata la più piovosa nel suo insieme, con le precipitazioni che hanno colpito, con maggiore o minore misura, tutte le regioni tranne la Galizia e le Isole Canarie. Le precipitazioni più importanti sono state in Catalogna orientale, dove sono state localmente intense il 17, nel nord dell’Estremadura, dove ci sono stati forti temporali il 16 e in alcune zone di Murcia, dove le pogge sono state intense il giorno 20.
La terza decade ha portato scarse precipitazioni nella maggior parte della Spagna, anche se c’è stata una notevole piovosità nelle Baleari, in particolare nel nord di Maiorca, così come in punti dell’estremo nord della penisola e soprattutto nelle isole occidentali dell’arcipelago delle Canarie, colpite da forti temporali il giorno 22.
Tra le precipitazioni giornaliere più significative registrate negli osservatori principali, segnaliamo i 60,6 millimetri registrati a Huesca/Monflorite il giorno 1, seguiti dai 48,2 mm caduti a Murcia il 20 settembre.