Se si eccettuano il sud della Svezia e la Finlandia, ma quest’ultima geograficamente non fa parte della Penisola Scandinava, questa prima parte di novembre non è stata calda in Scandinavia interessata come è stata dalle basse pressioni artiche, ma adesso è tornato il gelo intenso che già aveva caratterizzato la regione in ottobre con i primi valori sotto i -20°C.
Lunedì in Norvegia, Sandhaug -23,3°C, Geilo/Geilostolen -19,7°C, Hovden-Lundane -18,5°C, Sihcajavri -18,4°C, Finsevatn -18,3°C, Suolovuopmi -17,2°C, Grotli -16,0°C, Drevsjo -15,9°C, Tynset -14,6°C, Karasjok -14,5°C, Vaagsli -14,4°C.
In Svezia, Nikkaluokta -19,0°C, Pajala -18,6°C, Karesuando -17,5°C, Svartbyn -16,1°C, Kvikkjokk/Arrenjarka -15,1°C.
In Finlandia, Muonio -17,6°C, Pello -14,1°C.
Stamane, come sulle Alpi, le temperature sono in forte risalita, a causa di un ciclone che dal Mar di Norvegia fa giungere aria carica d’umidità dai quadranti meridionali. Il rialzo termico è stato accompagnato, nella giornata di ieri, da nevicate e vento tempestoso sulle coste del nord della Norvegia, ma stamane, come si nota dalla webcam di Capo Nord (fonte honningsvag.livecam360.com), la situazione è tornata tranquilla.