ARIA IRRESPIRABILE Un’ondata di caldo sta imperversando su una fetta importante degli Stati Uniti centro-orientali, dove l’emergenza è legata in particolare all’afa. Il mix micidiale delle temperature elevate con gli alti tassi d’umidità contribuisce a rendere il clima ancor più soffocante, tanto da provocare numerosi malori e ricoveri ospedalieri. Dal week-end si calcola siano morte almeno 22 persone nel Midwest, per via di complicazioni in qualche modo in realazione con l’intensa calura.
La fase peggiore del caldo, prima del successivo ridimensionamento, dovrebbe riguardare la giornata odierna e quella di venerdì, in particolare sulle città del Midwest e del Nord-Est. Sono attesi picchi termici di quasi 38 gradi a Washington e Philadelphia (dove finora non si sono superati i 35 gradi, con possibili cadute di record storici. L’umidità eccessiva farà però percepire alla popolazione valori compresi fra i 42 ed i 44°C. Il caldo intenso non risparmia nemmeno le zone più a sud degli USA, dove maggiori sono i problemi legati a siccità ed incendi.
L’eccezionalità di questo caldo di tipo afoso deriva in parte dalle condizioni meteo che hanno caratterizzato gli ultimi mesi: basti pensare alle frequenti inondazioni che hanno martoriato per molto tempo diversi Stati tra il Midwest e il Mississippi. Tutta quell’acqua, presente anche nel terreno e non solo nei corsi d’acqua, tende ad evaporare lentamente contribuendo così a rendere più insopportabile l’ondata di calore per la troppa umidità nei bassi strati.