Si può parlare veramente di “rivincita” da parte del Nord Est americano, evitato accuratamente dalle ondate di freddo nella prima parte dell’Inverno, che hanno piuttosto privilegiato il settore sud occidentale, dal Canada verso la California, l’Arizona ed il Texas.
Dopo il passaggio di un intenso fronte freddo con isoterme attorno ai -37°C ad 850 hPa, ecco che anche le temperature al suolo si sono decisamente abbassate, e stamani vengono raggiunti valori di tutto rispetto sul settore centro orientale canadese.
Numerose sono state infatti le località canadesi che hanno visto il termometro sceso al di sotto dei -40°C, questa mattina, e diverse di esse proprio al confine con gli Stati Uniti.
Stamani infatti si sono toccati -40,4°C a Carberry, -41,0°C ad Atikokan, zone situate sul confine, e, poi, andando verso nord, -42,0°C a Norway House, -42,6°C a Thompson, -43,4°C ad Island Falls, e, infine, -48,2°C a Key Lake, la temperatura più bassa raggiunta in Canada in questo inverno(dopo i -45,5° toccati ieri nella medesima località).
La temperatura minima di Thompson è di quasi 16°C inferiore alla norma di Febbraio, anche se il record storico è attorno ai -46°C.
Per quello che riguarda gli States, la temperatura più bassa è stata raggiunta all’aeroporto di International Falls, Minnesota, con -35,6°C, ed anche qui siamo quasi 17°C in meno della norma di Febbraio.
Notevoli, comunque, anche i -30,6°C di Duluth, in Minnesota, ed i -31,1°C di Fargo, in Nord Dakota.
I rispettivi record storici restano comunque lontani, essendo di -46,5°C per Duluth, -48°C per International Falls, e -44,4°C per Fargo.
A Chicago la minima è stata “solo” di -23,3°C, anche qui 16°C in meno della norma, ma siamo lontani dai -33,5° del Gennaio 1982.